I Benitez boys Reina è uno dei Benitez boys chiamati a raccolta dal santone spagnolo nella sua avventura napoletana. “Sono contento di essere di nuovo con lui. Insieme ci siamo divertiti ed abbiamo vinto”. Tra i nuovi, il portiere spagnolo è quello che merita il voto più alto dopo la sfida con l’Arsenal. Oltre al rigore parato a Podolski, un paio di parate importanti e il volo spettacolare sulla zuccata di Giroud, peccato la ribattuta killer di Koscielny: “Sono soddisfatto perché, seppur in un torneo estivo, abbiamo pareggiato e giocato bene in casa di un avversario esperto e competitivo come l’Arsenal. Sono questi i test che aiutano ad acquistare una dimensione internazionale”.
Lui e Napoli Pepe ha già rotto il ghiaccio con Napoli: “Mi trovo bene in questa città”. Non è stato facile per lui staccarsi da Liverpool, dove ha vissuto otto stagioni da favola, diventando lo spagnolo con il maggior numero di presenze in Premier League. La lettera ai tifosi dei Reds, con la velata critica alle modalità dell’addio è stata il suo commiato sentimentale. Ora Reina guarda avanti e ha trovato subito il modo giusto per conquistare il popolo del Napoli: fatti, non parole. Ha un alto livello di professionalità: a Liverpool, ad esempio, negli ultimi tempi utilizzava una strana macchina per migliorare i riflessi. “Nel nostro lavoro non si smette mai di imparare e di crescere”. E’ il Benitez style.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Articolo modificato 4 Ago 2013 - 10:07