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RETROSCENA/ D’Ippolito a SN: “Quando Hernandez fu vicino al Napoli…”

Vincenzo D’Ippolito, agente FIFA ed ex procuratore di Abel Hernandez, ha lasciato alcune dichiarazioni alla redazione di Spazio Napoli in merito alle vicende di mercato riguardanti l’attaccante uruguaiano.

“Non curo più gli interessi del giocatore da oltre un anno, quindi non so quanto sia reale la trattativa con il club partenopeo – ha sottolineato D’Ippolito – ma posso dire con certezza che Abel fu vicinissimo al Napoli di Pierpaolo Marino. Poi non se ne fece più nulla”.

L’ex punta del Penarol infatti fu proposta nel 2007 al Napoli, quando era ancora un tesserato del Central Español. Marino, allora direttore generale dei partenopei, rifiutò l’affare per due motivi. Prima di tutto fisici. Furono riscontrati alcuni problemi che spinsero immediatamente a rinunciare alla trattativa. Poi per il costo. La cifra – tra il milione e i due – fu considerata troppo alta. Di conseguenza Hernandez tornò in patria e divenne un giocatore del Penarol. Pochi mesi nel club di Montevideo e il Palermo fiutò l’affare. Rilevò la metà del cartellino per circa 3,5 mln e ne riscattò la restante successivamente.

“Accadde un po’ come con Cavani – rivela D’Ippolito- anche lui fu vicino al Napoli prima di approdare in Sicilia, ma l’affare non andò in porto”.  Quello che è successo qualche anno dopo, lo sappiamo tutti. Adesso Hernandez, dopo alcune stagioni condizionate da infortuni, sembra essersi ripreso pienamente. Chissà che le due strade non possano di nuovo intrecciarsi…

Andrea Gagliotti

©Riproduzione riservata

 

Articolo modificato 5 Ago 2013 - 23:11

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