Sarà un week end di riflessione sull’asse che collega Napoli e Cagliari per il colombiano Ibarbo alla corte di Benitez. Dopo le due telefonate a inizio settimana tra il presidente De Laurentiis e Cellino, nelle quali il Napoli ha chiesto ufficialmente informazioni su Ibarbo, si annunciano ora 48 ore di pausa. De Laurentiis, con l’affare Jackson Martinez sempre più sullo sfondo, per il quale non si registrano segnali positivi, ha pensato bene di rivolgersi a un altro colombiano, stavolta in forza al Cagliari, offrendo 10 milioni di euro per la comproprietà, da legare però ad alcune contropartite tecniche come Donadel, Gargano e Dossena. Cellino, dal suo canto, ha opposto un primo no alle velleità del patron azzurro, anche per il mancato gradimento alle contropartite tecniche. Con questo scenario, si profila un fine settimana d’attesa, con le parti magari pronte a riaprire il dialogo a inizio della prossima settimana.
Le mosse della Juve L’altra pretendente a Ibarbo, la Juventus, potrebbe approfittare di questo cono d’ombra nel dialogo tra Napoli e Cagliari e fare le sue mosse. Cellino, tra l’altro, nel fine settimana sarà in Piemonte per affari personali. Non è escluso dunque che possa esserci un contatto tra la Juventus e Cellino per discutere di Ibarbo. Ma non solo. Nelle avances di Marotta al Cagliari, la Juve ha prospettato l’intenzione di bloccare anche Nainggolan, da anni nei radar bianconeri. A favore della Juventus per arrivare ad Ibarbo, le contropartite tecniche gradite al Cagliari, come Marrone e Beltrame, oltre ad un conguaglio economico di 5 milioni per la comproprietà e una partecipazioni agli utili dell’eventuale cessione. Un vantaggio, quello dei giocatori, che si contrappone a una difficoltà, quella della Juventus costretta a cedere prima di comprare. Marotta e Paratici devono trovare delle soluzioni plausibili per i partenti Matri, Quagliarella e lo stesso Marrone, strumenti per fare cassa da utilizzare magari nell’assalto a Ibarbo e Nainggolan per i quali, va sottolineato, Cellino per ora ha risposto di no.
Nell’intrigo estivo di mercato che coinvolge Napoli, Juventus e Cagliari, va messa in campo una variante che potrebbe fare da effetto domino. Conte, non è un mistero, mette in cima alle sue richieste Camilo Zuniga, l’esterno in rotta col Napoli, per il quale la Juve ha presentato un’offerta di sette milioni. Se il Napoli dovesse cedere e accettare la proposta, i bianconeri potrebbe a loro volta ritirarsi dalla corsa ad Ibarbo e lasciare pista libera a De Laurentiis. Affare Zuniga che sarebbe tra l’altro praticamente autofinanziato. I soldi spesi dalla Juve, infatti, potrebbero rientrare dalla conseguente cessione di Isla, per il quale l’Inter, a fari spenti, cova sempre il colpo a sorpresa nel finale del mercato.
Fonte: La Gazzetta dello Sport