Le mosse della Juve L’altra pretendente a Ibarbo, la Juventus, potrebbe approfittare di questo cono d’ombra nel dialogo tra Napoli e Cagliari e fare le sue mosse. Cellino, tra l’altro, nel fine settimana sarà in Piemonte per affari personali. Non è escluso dunque che possa esserci un contatto tra la Juventus e Cellino per discutere di Ibarbo. Ma non solo. Nelle avances di Marotta al Cagliari, la Juve ha prospettato l’intenzione di bloccare anche Nainggolan, da anni nei radar bianconeri. A favore della Juventus per arrivare ad Ibarbo, le contropartite tecniche gradite al Cagliari, come Marrone e Beltrame, oltre ad un conguaglio economico di 5 milioni per la comproprietà e una partecipazioni agli utili dell’eventuale cessione. Un vantaggio, quello dei giocatori, che si contrappone a una difficoltà, quella della Juventus costretta a cedere prima di comprare. Marotta e Paratici devono trovare delle soluzioni plausibili per i partenti Matri, Quagliarella e lo stesso Marrone, strumenti per fare cassa da utilizzare magari nell’assalto a Ibarbo e Nainggolan per i quali, va sottolineato, Cellino per ora ha risposto di no.
Nell’intrigo estivo di mercato che coinvolge Napoli, Juventus e Cagliari, va messa in campo una variante che potrebbe fare da effetto domino. Conte, non è un mistero, mette in cima alle sue richieste Camilo Zuniga, l’esterno in rotta col Napoli, per il quale la Juve ha presentato un’offerta di sette milioni. Se il Napoli dovesse cedere e accettare la proposta, i bianconeri potrebbe a loro volta ritirarsi dalla corsa ad Ibarbo e lasciare pista libera a De Laurentiis. Affare Zuniga che sarebbe tra l’altro praticamente autofinanziato. I soldi spesi dalla Juve, infatti, potrebbero rientrare dalla conseguente cessione di Isla, per il quale l’Inter, a fari spenti, cova sempre il colpo a sorpresa nel finale del mercato.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Articolo modificato 9 Ago 2013 - 10:08