Non manca, poi, il riferimento al Napoli e all’addio dopo tanti momenti positivi: “Ho vissuto quattro anni meravigliosi, ho lasciato una società importante perché avevo percepito dei messaggi, neanche tanto nascosti, dove c’era una volontà di guardare al futuro nel mio ruolo. E questo a un giocatore orgoglioso come me non poteva lasciare indifferente. Alla mia età ho bisogno di sentirmi protagonista e che tutto dipenda dal mio rendimento. Quando si inseriscono dei meccanismi per cui forse ti verrà detto di fare delle cose che magari non vuoi fare, è giusto prendere le dovute decisioni. C’è stata l’opportunità di venire alla Roma, società ambiziosa e con un progetto serio e ho chiesto alla società di cambiare squadra. All’inizio la società non è stata contenta, ci sono stati momenti particolari col presidente ma alla fine si è risolto tutto perché questi quattro anni non potevano essere rovinati per una serie di cose di cui preferisco non parlare, perché potrebbero essere strumentalizzate“.
Fonte: gianlucadimarzio.com