SpazioCampania – Il punto sulle principali squadre di calcio campane

20130818_pasquale_foggiaSi rinnova l’appuntamento settimanale con le notizie relative alla settimana appena trascorsa per le squadre antagoniste del Napoli in Campania, impegnate negli impegni precampionato e nella definizione delle rose da schierare ai nastri di partenza della prossima stagione, stiamo parlando di Juve Stabia, Avellino, Benevento e Salernitana.

Partiamo come al solito dalla squadra più in alto nelle attuali gerarchie calcistiche, ovvero la Juve Stabia, sconfitta nel terzo turno di Coppa Italia ai calci di rigore dal Varese (4-5 ai rigori, 1-1 durante i tempi regolamentari, alla rete al 14′ di Tremolada del Varese, ha risposto al 50′ Mezavilla per la Juve Stabia), facendo svanire per un soffio il sogno di affrontare il Parma allo Stadio Tardini. Gara poco incisiva per gli uomini di Braglia, che a questo punto si concentreranno in questa ultima fase preparatoria, cercando di completare la rosa con un difensore, che nelle ultime ore sarebbe stato individuato in Leandro Rinaudo, ex Napoli, che andrebbe a far compagnia all’altro ex azzurro appena ingaggiato dalle “Vespe“, Luigi Vitale, oltre a Gennaro Iezzo, presente nello staff agli ordini del Mister. Novità dell’ultim’ora, il possibile interesse verso il giovane della primavera del Torino Parigini, classe ’96, ruolo esterno destro d’attacco.

L’Avellino ha brillantemente superato l’esame di Coppa Italia col Cesena, 1-0 il risultato con rete del nuovo attaccante Galabinov. Gara dominata in lungo ed in largo, con sprazzi di buon gioco e trame lineari, a dimostrazione della bontà del lavoro di mister Rastelli. Ora resta l’ostacolo Frosinone come unico baluardo che divide gli irpini dal sogno di incontrare la Juventus per rispolverare una gara dagli antichi sapori, che rinvigorisce le battaglie degli anni ottanta quando l’Avellino teneva testa alle grandi di A e metteva in difficoltà gli squadroni del Nord. In chiave mercato si allontana Polenta, motivo un brutto infortunio che lo mette in dubbio sulle prestazioni future, mentre Mbakogu del Padova e Renan della Samp sono entrati prepotentemente nel mirino del Ds De Vito, a cui va il merito di aver condotto fino ad ora un’ottima campagna di rafforzamento in vista di un campionato di B che si appresta ad essere di alto spessore per la compagnie avellinese, forte di una tifoseria che sembra stia rispondendo agli sforzi della famiglia Taccone.

Il Benevento è stato messo ko dalla Samp in Coppa Italia soltanto grazie alla buona vena di Gabbiadini dopo più di un’ora di gioco in cui le “streghe” hanno tenuto bene il campo e risposto prontamente agli attacchi dei doriani, che hanno ceduto solamente nella ripresa, complice un calo di intensità che ha contribuito a concedere il fianco agli avversari, che hanno saputo approfittarne senza indugiare. Finisce il sogno, quindi, ma le parole di Carboni, tecnico dei giallorossi,  suonano fiduciose per il futuro: «Siamo in un percorso di crescita, il nostro obiettivo era e rimane il campionato: abbiamo regalato ai nostri tifosi una bella serata. Fino a che siamo stati in campo con le nostre forze abbiamo fatto una buona figura, siamo riusciti a chiudere bene e a reggere bene. Negli ultimi 15 minuti forse avrei dovuto fare qualche cambio prima, ma loro erano più forti: è giusto che vada avanti la Samp, anche se per un’ora abbiamo brillato anche noi. Dobbiamo andare avanti così, con le nostre certezze, e fare un bel campionato». Mercato in entrato ancora attivo, si aspetta ancora qualcosa in difesa per completare un mosaico che sarà considerato tra i primi per la lotta alla ricerca della promozione.

La Salernitana si merita l’oscar del mercato della scorsa settimana. Dapprima chiude per Volpe dal Lanciano, mediano d’esperienza che rinfoltirà la linea di centrocampo di mister Sanderra, poi piazza un grande colpo, acquistando Pasquale Foggia, rientrante dalla parentesi Dubai. Un grande acquisto che fa sognare i tifosi, i quali finalmente vedono in rosa un pezzo da novanta in grado di ridurre il gap con le altre avversarie del girone. Ecco le parole di Foggia, nuovo fantasista granata dal sito ufficiale dei granata ussalernitana1919.it: “Questa di Salerno è per me sicuramente un’occasione molto importante. A prescindere dalla categoria, che per una piazza del genere deve essere solo di passaggio, arrivare in granata rappresenta uno step fondamentale della mia carriera. E’ stato facile trovare l’accordo, conosco le volontà della Proprietà e so di andarmi a legare ad un progetto importante. Tatticamente do la mia assoluta disponibilità all’allenatore. Sarà una sua scelta inserirmi nella posizione più ideale. Ma a prescindere dal sottoscritto l’obiettivo comune è arrivare in B, ed è questa l’unica cosa che conta. Sono a conoscenza dell’entusiasmo dei tifosi, che ringrazio e che non può fare altro che piacere. Affronto quest’esperienza con grande umiltà, che credo sia la cosa principale. Voglio tornare a sentirmi giocatore e a prescindere dalla categoria ho bisogno di quegli stimoli importanti che solo una piazza come Salerno può dare“. Sicuramente è stato fondamentale l’intervento di Lotito, già presidente della Lazio all’epoca in cui il giocatore vestiva la maglia biancoceleste, per cui si può definire un’operazione di comune accordo per il rilancio di Foggia, troppo presto dimenticato e lasciato partire verso orizzonti lontani. Di certo, con Miccoli al Lecce e Foggia alla Salernitana, questa Lega pro comincia davvero a farsi intrigante…

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