Segnale Non a caso, forse, Benitez ha utilizzato domenica Fernandez in partitella al fianco di Albiol. Potrebbe essere un segnale in prospettiva Bologna anche perché il Flaco sta facendo vedere di essere in buone condizioni. Nel test amichevole dell’Argentina contro l’Italia ha dimostrato, ancora una volta, come nella linea a quattro riesca ad esprimersi al meglio. Inoltre, la fiducia che sente da parte del CT Sabella lo porta a rischiare alcune giocate che evidenziano pure discrete doti tecniche, che non saranno certamente passate inosservate agli occhi di Benitez. Del resto, sono quelle che avevano convinto Bigon a portarlo in azzurro due stagioni fa, dopo averlo tenuto per sei mesi parcheggiato all’Estudiantes. Purtroppo, però, a Napoli il vero Fernandez si è visto solo ad intermittenza.
Prospettive Con Mazzarri non è mai realmente scoppiata la scintilla, complice anche il fatto che Fernandez giocava con il contagocce e spesso nel ruolo, per lui inusuale, di marcatore puro: “Certo, se non si ha fiducia da parte dell’allenatore è difficile esprimersi al meglio – continua Bruscolotti – Quindi, bisogna trattenere l’argentino solo se Benitez è realmente convinto”. Anche perché, per non perdere la Seleccion nell’anno che conduce al Mondiale, Fernandez vorrebbe giocare con continuità. Il tecnico spagnolo non lo ha bocciato, anzi. Però, vorrebbe un altro mancino da alternare con Britos e non può garantire il posto a nessuno. Ecco perché la valigia di Fernandez è ancora aperta. Aspettando una destinazione o la conferma definitiva.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Articolo modificato 22 Ago 2013 - 10:36