“Lasciamo che Messi faccia la sua carriera, e non parliamo se sarà oppure no il più grande della storia“, ha detto l’ex ct della nazionale biancoceleste, ricordando che proprio grazie ad Alfredo Di Stefano, Leo Messi e lo stesso ex ‘pibe de oro’ “gli argentini devono stare tranquilli“.
In una lunga intervista alla rete Espn, Maradona ha poi ricordato una partita del Napoli contro l’Udinese nel 1985, in cui Zico lo affrontò in campo subito dopo una rete segnata con la mano da Diego. “Se sei un uomo onesto, allora confessa all’arbitro di aver segnato in modo irregolare“, disse Zico.
La reazione di Maradona – ha ricordato lo stesso Diego – fu quella di stringergli la mano ‘presentandosi’ con le seguenti parole: “Piacere, sono Diego Armando Disonesto“.
Maradona ha quindi sottolineato che il mondo del calcio è dominato dal successo: “nessuno ti regala niente e se puoi avere un vantaggio, cerca di ottenerlo“. Un anno dopo quella vicenda, ai mondiali del Messico, durante la partita con l’Inghilterra, Maradona fu protagonista della famosa ‘mano di Dios’.
Fonte: Il Corriere dello Sport
Articolo modificato 28 Ago 2013 - 18:38