Ben lo sanno i giocatori del Napoli, che hanno visto e subìto una piccola rivoluzione in campo già al “San Paolo” domenica scorsa contro il Bologna: spazio al centro della difesa a Britos ed al neo acquisto Albiol, con un leader quale il capitano Paolo Cannavaro relegato in panchina. Nessun muso lungo ma tanta professionalità: è così che una squadra può effettuare il definitivo salto di qualità e con un lungo campionato da giocare e le imminenti Champions League e Coppa Italia, ci sarà spazio per tutti.
Questi concetti si sono già ben radicati nelle menti dei partenopei, così come ha confermato oggi in radio lo stesso Blerim Dzemaili: “La rosa del Napoli quest’anno è composta da numerosi giocatori di grandissimo talento ed enorme qualità ed è giusto che ci sia spesso un folto turn over. Nessuno ha la sicurezza di giocare sempre titolare ed è giusto che sia così, ci mettiamo costantemente in gioco e diamo il massimo in allenamento per convincere il mister. Non importa chi scenderà in campo, ognuno darà il massimo per conquistare l’intera posta in palio. Abbiamo tanta fame di vittorie ed abbiamo le carte in regola per riuscire a conquistare qualcosa di importante“. Le differenze rispetto al passato sono sostanziali, inutile negarlo: il club di De Laurentiis è cresciuto e maturato ed i primi risultati hanno confermato quanto sia importante assumere anche una giusta mentalità vincente per emergere in ogni importante competizione, remando tutti nella stessa direzione.
Alessia Bartiromo
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