Il giorno del grande colpo. Di una riunione che potrebbe valere un acquisto (bis) fondamentale per il campionato, la Champions, il futuro. Il giorno di Camilo Zuniga: salvo cambiamenti d’agenda dell’ultima ora, oggi a Roma il manager del colombiano, Riccardo Calleri, incontrerà il Napoli per provare a mettere la parola fine in calce alla questione del rinnovo del contratto, in scadenza a giugno 2014, o quantomeno a fare passi avanti decisivi. L’intesa non è più un miraggio, e anzi i segnali sono piuttosto positivi: l’offerta del club, un quadriennale da 3 milioni e 250mila euro, ha rimescolato le carte di una partita che sembrava persa in partenza e gettato le basi per uno sprint degno di Bolt. Il traguardo – ovvero la reciproca soddisfazione – non è lontano. E sarebbe davvero il colpo di fine mercato.
Benitez è sulle spine, altro che storie, perché su di lui punta e ha chiesto anche alla società di puntare a occhi chiusi: il suo Napoli non vuole fare a meno del colombiano. e a giusta ragione verrebbe da dire considerandone la qualità, ed è per questo che per Zuniga è stata confezionata un’offerta a dir poco importante. Molto superiore rispetto a quella della Juve, la grande pretendente che per tutta l’estate ha provato ad affondare il colpo, e a quella dell’Inter di Mazzarri, l’uomo che ha sdoganato e consacrato il Camilo di fascia sinistra (dopo un tentativo di Donadoni): 3 milioni e 250mila euro a stagione per quattro anni. complessivamente, tra fisso e bonus. Poco meno rispetto alla richiesta; poco davvero: ecco perché la trattativa ha preso una piega interessante e l’ottimismo è improvvisamente rifiorito. «Zuniga? E’ un giocatore del Napoli, so che non è trattabile», ha dichiarato ieri a Montecarlo il d.g. della Juve, Marotta, a margine dei sorteggi dei gironi della Champions.
La grande variabile? Il Barcellona, che ha manifestato stima e apprezzamento: il club azzurro, però, in questo momento è in vantaggio. Non resta che assistere allo sprint: già oggi, dicevamo, con ogni probabilità è in programma il faccia a faccia con Riccardo Calleri, il manager, l’uomo che ne cura gli interessi.
FONTE: Corriere dello Sport
Articolo modificato 30 Ago 2013 - 09:19