Gianluca Di Marzio, noto esperto di mercato, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.it: “Chievo – Napoli? Il Chievo è la squadra che ha intercettato più palloni in Serie A, per capire quanta aggressività chiede Sannino ai suoi. Il Napoli invece è la squadra che ha meno crossato dalle fasce. Questo è un aspetto importante perchè capovolge ciò che accadeva con Mazzarri.
Higuain? Credo che partirà titolare, senza alcun dubbio.
Zuniga? L’incontro per il rinnovo non c’è stato ma ci sono stati contatti telefonici fra Calleri e la dirigenza azzurra. Il Napoli è arrivato a sfiorare i 3 milioni di euro, cifra altissima per il calciatore. Questo è il massimo sforzo possibile. L’agente del colombiano mi ha confermato che se l’offerta sarà quella, l’accordo si formalizzerà senza problemi. Ora Zuniga guadagna 900mila euro e il Napoli vuole fare un sacrificio per un giocatore che ha fatto tanto e che ha un gran mercato. Pupillo di Benitez? Zuniga è un pupillo di Benitez ma era anche il “cocco” di Mazzarri che lo riteneva un jolly prezioso.
Nocerino o Candreva come ultimo colpo? Nocerino è in uscita dal Milan e quindi potrebbe partire. Candreva invece è impraticabile come pista, sia perchè è il pupillo di Petkovic e Lotito e sia per la comproprietà ancora in atto tra Udinese e Lazio per il cartellino del calciatore.
Skrtel? Ho provato a verificare questa voce e mi sono arrivate parecchie smentite. La contrattualistica del Napoli poi è molto complessa e ci vogliono 5-6 giorni per formalizzare il tutto. Per me è complicatissimo chiudere un’operazione del genere in pochi giorni dalla fine.
Cannavaro? Non credo che Paolo voglia lasciare Napoli per andare lontano. E’ normale che non parta titolare, tocca a lui convincere Benitez e riprendersi la fascia e il posto da titolare.
Dossena? Nessuno si era accorto di questa problema. L’esterno sentiva dolori al quadricipite e ha chiesto un’ecografia dopo le visite mediche per capire se c’erano problemi gravi. E’ stato rilevato uno stiramento di primo grado, cioè un problemino recuperabile in 20 giorni. Il Torino non ha voluto aspettare e ha puntato su Pasquale. Non ci sarà nessuna rescissione ma si cercherà un’altra sistemazione.
Gargano? E’ quasi fatta con il Parma. Gli emiliani vorrebbero il diritto di riscatto, il Napoli invece pretende l’obbligo di riscatto fissato a 2,3 milioni di euro.
Lamela? Quando il Napoli lo ha cercato la Roma non era tanto convinta di cederlo. L’idea di cederlo al Napoli non convinceva la dirigenza giallorossa. Lamela rientreva nei piani azzurri anche per l’ingaggio, che sarebbe stato alla portata del Napoli”.