Centrocampo. Quel reparto che fa sempre da ago della bilancia, che spesso genera e distrugge gli equilibri. Quel reparto tanto caro ad ogni allenatori che si rispetti. Tanti elvetici lì in mezzo: Inler, Dzemaili, Behrami a fare da diga davanti alla difesa, a proteggere quel reparto e pronti a far ripartire la squadra con la serie di passaggi che vuole Benitez. E poi? E poi altri due da aggiungere all’esercito svizzero: Radosevic e Donadel. Imparagonabile la storia dei due, non è ancora finita la telenovela di quello che è diventato più che un oggetto misterioso a Napoli. Marco Donadel classe ’83 sembra ancora non aver deciso il suo futuro, sebbene i segnali siano stati chiarissimi. Non sembra esserci più spazio per lui sotto il Vesuvio e gli abboccamenti con Livorno ed altri compagini durante il mercato non sono stati abbastanza. Ed il croato?? Sembra aver convinto Rafael che lo ha fatto esordire prima a Londra contro l’Arsenal e poi in campionato al San Paolo. Lui relegato nella primavera lo scorso anno, dopo l’addio di Gargano potrebbe essere il quarto centrocampista per i due posti del modulo benitezziano?
Tentazioni. Quindi si ritorna alle tentazioni del calciomercato, alla chiusura vicina, ai rimpianti. Sembrano lontani i tempi di Nainggolan, con Cellino non è mai facile trattare. Quindi spunta Jucilei classe ’88, 25 anni di centrocampista carioca in quell’Anzhi che sembra voler smantellare. Sfoglia la margherita il Napoli in attesa delle 23 di domani, senza dimenticare la possibilità di poter arretrare Hamsik sulla linea di centrocampo. Ma come si fa a fare a meno di un Marek così in attacco?? Ritornano i pensieri e le tentazioni, Luiz Gustavo è lontano ormai. la carte d’identità non è mai stata un problema per Benitez. Diamo una possibilità al giovane croato? La chiusura è vicina, è tempo di decidere.
Articolo modificato 1 Set 2013 - 17:39