Con l’avvento di Benitez però sono cambiate le gerarchie: la difesa vanta un nuovo assetto con Britos ed Albiol centrali, relegando il capitano in panchina per ben due gare di campionato consecutive, le prime contro Bologna e Chievo Verona. “Ci sarà spazio per tutti in questa lunghissima stagione” ha più volte dichiarato il tecnico spagnolo, ribadendo come le sue scelte non siano delle bocciature per gli esclusi. Fascia quindi data in prestito ad un altro leader partenopeo, Marek Hamsik, e 180 minuti vissuti da spettatore e non da protagonista.
Tutto ha però assunto una piega diversa ieri nell’ultimo giorno di mercato, quando il Napoli ha registrato numerose proposte per l’acquisto di Cannavaro in particolar modo dal Milan che insisteva per accaparrarsi le prestazioni del forte difensore. Secco il no degli azzurri, che nell’avvicendarsi delle notizie però, ha fatto tremare i sostenitori partenopei che si sono schierati dalla parte del numero ventotto azzurro: “Il capitano non si tocca” si leggeva sui più noti social network e così è stato. Rimane però il dubbio di un rapporto che si è incrinato, ancor più dopo le dichiarazioni odierne del suo agente Gaetano Fedele che rivela che il giocatore per il momento non fa parte della lista Champions. “Cannavaro vuole rimettere le cose nel giusto ordine e tutto il resto arriverà di conseguenza, per ora non fa neanche parte della lista Champions. Sapere che il Napoli ha rifiutato offerte importanti gratifica ma non è abbastanza. Mi auguro che le cose si sistemino e mi farebbe piacere vederlo ancora in campo come capitano del Napoli. Dispiace perché quando un giocatore ha sempre fatto parte della squadra è brutto vederlo messo in secondo piano ed è stato proprio questo che ha portato le altre squadre a formulare offerte per acquistarlo“.
Una situazione che si spera si risolvi positivamente quanto prima: il Napoli ed i napoletani hanno bisogno del loro capitano e di una delle ultime bandiere di questo calcio fatto da tantissimi campioni che provengono però da terre straniere. L’essere partenopei è una qualità che va sempre preservata e così come si sta puntando tantissimo su Lorenzo Insigne, è giusto che si rispetti anche il ruolo di Cannavaro, che troverà sicuramente spazio nella lunghissima stagione dell’undici del tecnico Benitez, mettendo al servizio della squadra professionalità, carisma, carattere, passione e serietà.
Alessia Bartiromo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo modificato 3 Set 2013 - 16:40