Sissoko è reduce, però, da un anno complicato: tra PSG e Fiorentina ha collezionato solo 12 presenze. Sono quindi da verificare le condizioni fisiche e l’attitudine al campo. Le doti da mastino e l’esperienza sono indubbie. E’ un centrocampista centrale roccioso, soprannominato “la piovra” per il numero di palloni che riesce a catturare in mezzo al campo. Può giocare come mediano davanti alla difesa o interno di centrocampo. Potrebbe essere dunque un ottimo rincalzo da affiancare a Inler, Behrami e Dzemaili.
Negli anni ha maturato una vasta esperienza internazionale durante le avventure al Valencia e al Liverpool, poi l’approdo in maglia bianconera dove alterna buone prestazioni ad altre meno convincenti. Trova spazio poi nel faraonico PSG e nella sua prima stagione sotto la Tour Effeil colleziona 30 presenze e mette a segno due reti. L’anno successivo viene chiuso dall’arrivo di nuovi giocatori (uno su tutti Verrati) e la sua presenza in campo viene centellinata. Decide dunque di passare alla Fiorentina nel Gennaio 2013, non riuscendo tuttavia ad imporsi nella macchina viola di Montella, già ben oleata. In carriera vanta la vittoria di tre competizioni internazionali: una coppa Uefa con il Valencia guidato da Benitez e due Supercoppe Europee rispettivamente ancora con gli spagnoli e con i Reds di Liverpool. Numerose anche le competizioni nazionali: 2 campionati con Valencia e PSG, una Community Shield e una Supercoppa di Francia.
Articolo modificato 6 Set 2013 - 17:32