Luciano Spalletti è intervenuto a La Gazzetta dello Sport sul delicato tema scudetto: “Se penso allo scudetto sono convinto che ci sia soltanto una rivale vera della Juventus: il Milan. Perché il Milan è il Milan. Un anno fa tutti dicevano che i rossoneri “giocavano da paura”. Una critica severa. Ma quel Milan “da paura” è arrivato terzo. Ed è andato in Champions. Ora può solo crescere. Quale squadra ha tanti giovani così bravi? De Sciglio è uno dei potenziali fenomeni del calcio mondiale, El Shaarawy merita fiducia e Balotelli deve, dico deve, compiere l’ultimo salto di qualità. A volte si fa ancora tradire dall’esuberanza del ragazzo e perde il filo logico della partita. Ma quando ha la testa giusta sposta gli equilibri. Super Mario può far vincere il mondiale all’Italia. A proposito di talenti, ci sono anche Poli e Niang. Vi bastano? Il Milan ha margini di crescita inimmaginabili. Può alzare l’asticella in zona Juve. La Juve, però, è sempre un giro avanti. Ho visto in televisione Juve-Lazio e mi sono detto: “Ma come fanno a essere sempre così assatanati?”. Conte ha due grandi qualità: è un maestro di calcio ed è bravissimo a obbligare i suoi dirigenti a spendere tanti soldi nella campagna acquisti. Napoli e Fiorentina possono essere le mine vaganti del torneo. Il Napoli ha perso Cavani ma Higuain è un top player. E Benitez ha l’equilibrio giusto per una piazza così bollente. Mi ricorda Bianchi che, non a caso, ha vinto lo scudetto con il Napoli. Poi, mi aspetto l’ultimo salto di qualità da Hamsik. Comunque il vero fuoriclasse partenopeo non è in campo. Mi riferisco a De Laurentiis. Non sono tanti i presidenti che tolgono problemi agli allenatori. De Laurentiis è uno di questi”.
C.S.