Forse su Napoli-Atalanta incideranno gli eventuali gol di Higuain o di Denis. Sfida (argentina) nella sfida, il bomber dei sogni di oggi
contro l’ex azzurro, le ambizioni di scudetto contro quelle di salvezza. Abel Balbo ex centravanti di Udinese, Roma, Parma e Fiorentina, oggi allenatore e commentatore televisivo, è uno dei tanti argentini passati per il nostro campionato e che hanno eletto l’Italia come seconda patria. Conosce bene Denis che rispetta, di Higuain è grande ammiratore: «Lo preferisco a tanti altri, perché ha giocato nel River Plate e nel Real Madrid».
Quindi meglio Higuain di Denis?
«Beh certo, anche se German è un buon giocatore, ha fatto bene a Napoli e poi a Bergamo. Però Higuain è titolare della nazionale argentina, i numeri e i gol parlano in suo favore. Denis è più potente, anche meglio dotato dal punto di vista fisico, Gonzalo ha caratteristiche diverse, possiede classe, offre alla squadra maggiori varianti tattiche ed è un elemento validissimo anche a livello di assist».
L’ideale per il gioco di Benitez?
«Direi proprio di sì. Fa salire la squadra, partecipa a quasi tutte le azioni, non è un semplice finalizzatore. Lo seguo da anni, l’ho sempre stimato: personalmente non avrei mai ceduto Cavani ma la scelta di rimpiazzare l’uruguaiano è stata straordinaria, nessuno a Napoli farebbe meglio di Higuain».
Magari non segnerà quanto il Matador però è meno egoista e sa mandare meglio in gol i suoi compagni.
«Esatto, in attacco il Napoli ha tante soluzioni, basta vedere cosa sta facendo Hamsik da quando ha cambiato in campo la propria
posizione. Pandev, Mertens, Insigne e Callejòn faranno il resto, potenzialmente ognuno di loro può garantire un discreto numero
di reti. Davanti a Reina c’è qualche problema di adattamento alla difesa a quattro dopo tanti anni di difesa a tre, ma si tratta di problemini che Benitez risolverà con il tempo».
Napoli-Atalanta non vive di pronostici troppo scontati?
«Per la gente sì, però per i giocatori non deve essere la stessa cosa. Si parla molto in questi giorni della sfida di Champions contro il Borussia, io suggerisco di tenere gli occhi bene aperti contro la formazione di Colantuono. Ci sono Denis, Cigarini, il dg Marino, il
napoletano Stendardo: tanti ex che vogliono fare bella figura al San Paolo. Sarà una sfida speciale, da vincere a tutti i costi perché dopo arriverà il partitone di Champions. Magari Higuain metterà lo zampino sia oggi che mercoledì…».
Benitez dice che per lo scudetto ci sarà bagarre tra parecchie squadre.
«Non so se ha ragione, molte rivali si sono rinforzate ma, ad esempio, la Fiorentina non è pronta per il titolo. Le due milanesi sono un punto interrogativo, il Milan deve trovare continuità di risultati, l’Inter è legata al fattore-Mazzarri. Forse la Roma può essere la vera
sorpresa. Ma il duello tra Napoli e Juve ci sarà, eccome».
E in Champions?
«Se supera la fase a gironi, il Napoli è capace di tutto».
FONTE: Il Mattino