L’esaltazione del gruppo, il coinvolgimento di tutti per arrivare fino in fondo. Così si costruiscono le grandi squadre, questo il segreto da Rafa, uno dei segreti dei successi. Il Napoli è al primo posto dopo tre giornate, da solo. Non succedeva dai tempi di Maradona, era l’anno del secondo scudetto, ventitre anni fa. La prima fuga scudetto, in attesa del risultato della Roma a Parma. “Abbiamo vinto cambiando vari giocatori e questo è importante per coinvolgere tutti. Così facendo saremo certi che i nostri uomini saranno sempre pronti a dare il loro contributo” ha ribadito Rafa.
Il gruppo, ma non solo. Ovviamente. La metodologia di lavoro: tanto pallone e niente stress. La mentalità vincente di Benitez, la mentalità che sta trasferendo al gruppo azzurro. Allenamenti con tanto pallone, già dal ritiro a Dimaro, la preparazione atletica che va sempre di pari passo con il lavoro tecnico sul campo, secondo quelli che sono i capisaldi della metodologia spagnola di lavoro. E poi tanti sorrisi, alla vigilia dei match e nei dopo partita, durante la settimana negli allenamenti. La serenità di Benitez è contagiosa per gli azzurri, anche durante le partite. Una guida dalla panchina, un tecnico che non si scompone mai. Senza pause e senza fretta, questo il suo motto trasferito al gruppo, sempre e comunque, anche nei momenti più difficili. E quello contro l’Atalanta è stato un match difficile, la partita si è sbloccata alla distanza, il primo gol di Higuain dopo oltre un’ora di partita. “Il gol può arrivare sempre, dal primo all’ultimo momento” una delle frasi rilasciate nelle conferenze stampe da Benitez.
Niente stress e tanto pallone. Il Napoli lavora sulla tattica, sul campo corre ma prova innanzitutto a far correre il pallone. Nella settimana tipo infatti c’è tanto spazio per la tecnica, l’applicazione sul possesso palla, i passaggi di fila senza sbagliare mai. L’universo Rafa, il feeling con l’ambiente, l’empatia con i napoletani, amore a prima vista. I risultati di queste prime tre giornate hanno amplificato l’entusiasmo e Benitez li ha accolti con piacere. “Vincere le partite aumenta l’autostima ma i campionati si vincono alla fine. Ora pensiamo alla Champions League contro il Borussia Dortmund” dice il tecnico.
Intanto il Napoli è già in fuga. Il turnover, l’importanza di tutti, la serenità, la tranquillità nel gestire le situazioni in partita. La mentalità vincente di Rafa. Tutti coinvolti, tutti sulla corda, la formazione comunicata ai giocatori soli due ore prima del match, la pretattica con i giornalisti, le casacchine cambiate e ricambiate nelle partitine a Castel Volturno. Il magnifico universo di Rafa, il tecnico che ha lanciato il Napoli da solo in testa alla classifica. Non succedeva dai tempi di Diego.
Fonte: Il Mattino