Napoli-Borussia Dortmund, pregi e difetti della formazione tedesca

Borussia Dortmund Mkhitaryan Ci siamo quasi, ancora due giorni ed il Napoli farà il suo esordio in questa edizione della Champions League contro il Borussia Dortmund. Le premesse per sperare in una grande prestazione degli azzurri ci sono tutte, soprattutto alla luce dello splendido avvio di campionato (tre vittorie su tre gare).

Purtroppo l’avversaria è tra le peggiori che potesse capitare. Il Borussia infatti lo scorso anno rimase in corsa fino alla fine in tutte le competizioni: arrivò secondo nella Bundesliga, conquistò la Coppa di Germania infliggendo una pesante sconfitta al Bayern Monaco e fu finalista in Champions (ancora con il Bayern), riuscendo nell’impresa di estromettere il favorito Real Madrid. Difficile trovare punti deboli alla squadra teutonica dalla cintola in su: l’attacco è devastante con Lewandowski e Aubameyang terminali offensivi implacabili di un centrocampo formato da giovani talenti tedeschi, frutto di un ottimo settore giovanile; più vulnerabile sembra essere in difesa, dove subisce in media un gol a partita, statistica che fa ben sperare la squadra di Benitez che grazie alle incursioni di Hamsik e Callejon potrebbe far molto male alla retroguardia tedesca. Non ci resta che aspettare altri due giorni e avremo il verdetto!

Vincenzo Nugnes

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