Benitez lo schiera titolare contro i tedeschi e non potrebbe essere altrimenti dopo lo splendido inizio campionato che sta disputando. Il numero sette sin da subito dimostra che la fiducia in lui è stata ben riposta: non solo colleziona giocate di classe bensì si sacrifica per la squadra ripiegando all’occorrenza in difesa, non preoccupandosi di azzardare spesso anche interventi alquanto scomodi e rischiosi, cimentandosi in contrasti che sottolineano tutta la sua grinta ed un carattere vincente. Chi proviene dalla scuola Real Madrid è indubbio che abbia una marcia in più essendo già abituato ad un modo di approcciarsi alle gare importanti completamente diverso rispetto a squadre meno esperte e blasonate ma lo spagnolo è un mix di classe, spavalderia e fantasia, perfettamente in simbiosi con razionalità, cinismo ed una completa visione di gioco che valorizzano non solo lui ma anche chi gli sta intorno.
In campionato così come in Champions, si sta confermando un giocatore importantissimo: ne sono un dato di fatto le tre reti in altrettante gare, tutte di pregevole fattura, evidenziando come sia non solo un giocatore di area di rigore ma dalle indiscusse qualità che fanno si che si trovi sempre al posto giusto, al momento giusto. Nella scorsa notte al sapore d’Europa, è stato sicuramente tra i migliori pur non essendo entrato di diritto tra i marcatori del match: a volte però, un’ottima prestazione e splendide giocate possono valere ancor più di una rete siglata, confermando quanto il gioco di squadra sia un elemento fondamentale per conquistare traguardi molto ambiziosi.
Alessia Bartiromo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo modificato 19 Set 2013 - 15:56