Titolare in campionato, titolare alla prima di Champions in casa contro i vice campioni di Europa. Piena ed incondizionata fiducia che ha fatto conquistare al folletto azzurro un posto in Nazionale. Si potrebbe fare lo stesso discorso per Gokhan Inler, diventato ormai uomo fondamentale per questo centrocampo. Ieri sessantasei passaggi riusciti su sessantotto. Parlano i numeri.
Nella passata stagione Insigne ha collezionato 37 presenze, una parte da titolare, l’altra subentrando nella ripresa, ma sempre condizionate. Condizionate dall’ex tecnico che spesso limitava il suo ego. Per il suo bene è vero, un giovane di 21 anni si monta facilmente la testa. Ma limitarlo troppo può essere controproducente. Gli veniva richiesto in più di un’occasione il “compitino” e al primo azzardo, alla prima giocata sopra le righe, veniva bacchettato come un bambino. Da Mazzarri, ma anche da Cavani.
Ora gioca con estrema naturalezza, come sempre pronto a sacrificarsi per la squadra, trasformandosi in fase difensiva quasi in un terzino. Ma senza pressioni. Sicuro di sé. Ed è anche la mancanza di “prime donne” nella squadra (ma non di campioni) che accresce il potenziale di questo ragazzo.
Parliamoci chiaro, l’anno scorso, quando avrebbe tirato questa punizione?
Ecco il video:
Andrea Gagliotti
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Fonte video: Sennolino
Articolo modificato 19 Set 2013 - 17:37