Ipotesi e idee. Lo studio della formazione, il dosaggio delle forze e l’analisi della fatica: finora tutto perfetto. Promosse a pieni voti, finora, le scelte di Rafa Benitez, e non per valutazioni soggettive: sono i fatti che lo urlano in faccia al mondo. E anche bello chiaro e tondo: quattro partite ufficiali e quattro vittorie tra campionato e Champions. Il tutto, regalando spazio e minuti praticamente a tutti gli uomini a disposizione nella rosa (portieri e Fernandez a parte). L’impressione è che una mezza rivoluzione in stile Atalanta potrebbe andare in scena mercoledì prossimo, quando al San Paolo arriverà il Sassuolo per il turno infrasettimanale, ma in vista della partita di domenica contro il Milan, delicatissima e fondamentale quanto e forse più del Borussia, Rafa dovrà valutare le condizioni dei più affaticati e anche gli aspetti meno convincenti di un ciclo finora entusiasmante. Preallarme ed allerta in tutti i reparti.
E allora, la radiografia. E il gioco delle coppie: chi entra e chi esce, chi potrebbe uscire e lasciare il posto a chi ha giocato meno. Lasciando comunque segnali davvero positivi. Il caso di capitan Cannavaro è un po’ quello simbolo: lui, che del mal di turnover non aveva mai sofferto in tutta la sua carriera napoletana, ha collezionato già tre panchine e una sola partita appena da titolare con l’Atalanta. Poi il vuoto, prima e dopo. Milano e il Milan, però, sono ad un passo, sono lì, e di certo Benitez valuta la sua candidatura dal primo minuto. A destra, dove Maggio ha macinato chilometri a velocità doppia e anche tripla in certi frangenti, portando a casa i segni della fatica, potrebbe trovare spazio anche Mesto. Giandomenico detto Giando, jolly milleusi con Mazzarri e con Rafa tornato a fare esclusivamente il terzino destro, è un’opzione.
Un altro cambio, un altro avvicendamento, potrebbe andare in scena a centrocampo: nello specifico, nella coppia di mediani dinanzi alla difesa, dove Inler ha fatto il filotto con Bologna, Chievo, Svizzera, Atalanta e Borussia. Cinque partite dal 25 agosto: se dopo la giornata di riposo assoluto concessa oggi Benitez riterrà che la fatica è stata smaltita, allora sarà riconfermato in coppia con Behrami, altrimenti spazio a Dzemaili, Che, tra l’altro, con l’Atalanta ha messo in piedi una prestazione convincente.
Le note più soavi suonano però in attacco, dove Insigne, Pandev, Higuain ed Hamsik hanno finora dimostrato tutti di essere meritevoli di un posto da titolare. Però è dura la legge del turnover e altrettanto lo è la stagione tra campionato e coppe. E allora Pandev: che sabato con l’Atalanta è uscito dopo una sessantina di minuti e mercoledì è entrato nel finale. Lui, Goran, finora s’è alternato con Insigne e una volta con Hamsik: domani, al ritorno in campo, Benitez valuterà sia la sua condizione, sia quella di Insigne, che contro il Borussia si è prodotto in ripiegamenti massacranti.
FONTE: Corriere dello Sport