Splende il sole su un Collana irradiato non solo da una calda e mite luce, ma soprattutto da una forte e tangibile presenza di personalità capaci di incarnare i valori più genuini ed educativi dell’etica sportiva. L’appuntamento con la “presentazione sport in rosa” che ha avuto luogo stamane, nello storico impianto vomerese, ha riscosso una massiccia presenza di pubblico, oltre ad una cospicua partecipazione di svariate realtà sportive. Prima di entrare nel vivo dell’evento, sono intervenuti l’Assessore allo Sport Pina Tommasielli ed il Presidente della Municipalità Vomero-Arenella Mario Coppeto, i quali hanno sottolineato non solo l’importanza di dare lustro e rilevanza alle varie discipline sportive nelle quali Napoli eccelle, ma soprattutto hanno espresso la forte volontà delle istituzioni di collocare il Collana nella centralità delle attività sportive e culturali del nostro territorio. La manifestazione, con la regia di Alfredo Mariani e la conduzione di Lorenzo Crea, è poi proseguita con un intervento del D.G. del Napoli Calcio Femminile, Italo Palmieri, che ha dichiarato quanto segue: “La giornata di oggi, non è un segnale “contro” il Napoli maschile, ma un modo per sottolineare che esistono altre atlete che si sacrificano per eccellere nello sport che, allo stesso modo, conferiscono visibilità e lustro al nome della nostra città.” Dopodiché, hanno letteralmente “aperto le danze”, le allieve della scuola di ballo “Ballando, ballando”, la cui esibizione di balli latini si è chiaramente rivelata un’eloquente dimostrazione di come e quanto l’arte della danza sia una disciplina che può e deve essere praticata da tutte le fasce d’età, giacché la carica emotiva e l’iniezione di adrenalina che sono in grado di imprimere, possono sortire il loro benefico effetto a tutti. Poi è stata la volta delle giovani ed energiche ragazze che hanno dato luogo ad un’esibizione di hip hop ed, infine, la moda del momento: la zumba. Le giovani, ma già più che capaci ragazze del “Centro addestramento ginnastica Napoli” hanno mostrato tutta la loro ammirevole mobilità articolare, nell’esecuzione di alcuni impeccabili volteggi ed esercizi alla cavallina. Le atlete dell’ “Amatori atletica Napoli”, invece, hanno praticato una breve gara di corsa, mentre il salto in lungo è stato rappresentato e presentato alla platea presente al Collana, dalla campionessa regionale. Anche le arti marziali hanno avuto la loro fetta di visibilità, con una dimostrazione di due giovani allieve affiancate da Nando Pellegrini che poi hanno lasciato il palco alle ragazze del pattinaggio della “Scuola Libellule HP”. Infine, ultime, solo in ordine di importanza, “le ragazze del calcio”: quelle del “calcio a 5 Quarto Rosa” e poi, ovviamente loro, le calciatrici del Napoli Calcio Femminile, presente con tutte le squadre, oltre che con il rigenerato staff tecnico e societario. Il primo a prendere la parola è Mister Sorrentino che si appresta a vivere la prima stagione sulla panchina del Napoli Femminile, così come nel mondo del calcio in rosa: “L’approccio con il mondo femminile è stato difficile – ha dichiarato Sorrentino – ma è stata una scelta, non un ripiego. Ho trovato un contesto bellissimo e di questo sono molto contento, composto da ragazze giovani, capaci, però, di compiere grandi sacrifici e vogliose di mettersi in mostra. Per cui mi auguro che il loro impegno sia confortato anche dai risultati.” L’allenatore della Primavera, Alessandro Riccio, ha, invece, sottolineato l’importanza della sinergia tra il lavoro compiuto dalla sua Rosa e quella della prima squadra che ha portato circa 8 ragazze a sostenere il ritiro con la Prima Squadra quest’anno, conferendogli la tangibile possibilità di esordire nel campionato di massima serie femminile, nell’ambito di questa stagione, ormai agli sgoccioli. Presente anche il Settore Giovanile delle “tartarughine”, il quale vanta due formazioni che quest’anno potranno disputare il Campionato Juniores. Roberta Filippozzi, “la terrona di Verona”, ha pubblicamente ribadito il suo attaccamento ai colori azzurri: “Ho voluto fortemente rimanere a Napoli, nonostante il momento di difficoltà nel quale la squadra imperversa, per ricominciare insieme.” Il difensore scaligero si candida così a nuovo idolo degli spalti, nonché ad ergersi a potenziale bandiera “azzurra in rosa”, unitamente alle “veterane” Valentina Esposito, il capitano, e Valeria Pirone, il bomber. E’ proprio l’attaccante partenopeo, reduce da brillanti prestazioni in Coppa Italia, con la cruda ed essenziale umiltà che, da sempre, contraddistingue la sua anima, di giovane donna ed impavida calciatrice, ad introdurre la partita che le attende domenica prossima, grazie alla quale faranno il loro esordio nel Campionato di Serie A femminile: “Contro il Brescia daremo tutte noi stesse.” Mentre tocca al capitano Esposito frenare l’entusiasmo quando si ricorda l’impressionante record d’imbattibilità tra le mura amiche, vantato dalla squadra che rappresenta, che si protrae da oltre 30 mesi: “No guardiamo al record, pensiamo a giocare partita dopo partita.” Infine, Mister Sorrentino, si improvvisa presentatore e chiede ad una delle giovani ragazze della Primavera, confluite in Prima Squadra, di presentarsi. La voce tradita dall’emozione, tremante ed incerta, la giovane calciatrice cerca riparo e conforto tra le braccia del suo allenatore che, allora, ci regala un aneddoto ancor più eloquente della dolce e tenera timidezza palesata dalla sua giocatrice: “Durante un allenamento, in più occasioni, ha ripetuto lo stesso errore e quando l’ho sgridata, lei si è “commossa”. Questo episodio mi ha colpito, perché, quando una cosa del genere la vivevo con un calciatore, le reazioni con le quali mi misuravo erano esattamente opposte. Questo ci fa capire quanto è grande la sensibilità di queste ragazze ed invito il pubblico a sostenerle, perché hanno bisogno del vostro supporto.” Queste sono le nuove, giovani e sensibili anime che si apprestano a dare corpo alla maglia azzurra del Napoli.
Foto: Martina Ferriere
Articolo: Luciana Esposito
Articolo modificato 22 Set 2013 - 17:20