THE VOICE – Il mercato resta perennemente aperto e anche al di là della saracinesca c’è sempre qualche chiacchiericcio: Riccardo Bigon ha le antenne diritte, ha sguinzagliato i suoi 007 sui campi italiani ed europei ed ha lasciato qualche spiraglio per gennaio: “Non esiste club al mondo che non voglia migliorarsi, perché si può sempre crescere e fare meglio. Vedremo quello che sarà necessario, eventualmente”. Niente è impossibile e, per il momento, nulla sembra indispensabile: se non viaggiare, per provare ad avere conferme o cancellare qualche nome che resiste.
GLI SFORZI – D’altro canto, il tesoretto è sempre lì e quindi se dovesse servire ci sarebbe disponibilità economica, ciò che resta dei 124 milioni annunciati come riserva e non del tutto intaccati dagli sforzi estivi. Mascherano e Skrtel appartengono all’elite del calcio ed ha costi, dunque rientrerebbero eventualmente negli interventi eccezionali.
CONTATTI – In tempi non sospetti, il Napoli s’è cominciato a farsi avanti con l’Atalanta per avere delucidazioni su Almici e su Baselli e il sospetto è stato legittimato dal manager dei calciatori, Giuseppe Riso, che nei giorni scorsi non ha potuto negare: “So che il Napoli è interessato ad entrambi”. Più ad Almici che a Baselli, ma per motivi d’opportunità: sul centrocampista c’è già in corso una mezza asta, alla quale Bigon non intende partecipare. Almici ha tanta serie B alle spalle ma anche una versatilità che ha colpito e che, considerata la particolarità del ruolo, invita il Napoli ad aspettare il completo recupero del calciatore, per valutarne le condizioni e gli eventuali margini di miglioramento.
Fonte: Il Corriere dello Sport
Articolo modificato 23 Set 2013 - 10:31