Il discorso dei titolarissimi ormai è in disuso e il ricordo di Mazzarri è sempre più labile nei ricordi dei tifosi azzurri, sovrastati dalle idee e dal carattere del nuovo tecnico Rafa Benitez. Il Napoli a San Siro contro il Milan ha dimostrato di essere squadra vera, di personalità e anche con qualche cambio nell’11 titolare non ha snaturato la propria vena offensiva dinanzi ad un avversario difficile, mostrandosi soprattutto capace di adattarsi alle differenti situazioni di gioco e portando a casa il bottino pieno pur non snocciolando il calcio spettacolo offerto dalla banda azzurra nelle prime entusiasmanti uscite della stagione. Proprio per questo, la gara col Milan è forse quella che regala più convinzione ed autostima tra tutte quelle giocate dagli azzurri fino a questo momento.
Il Napoli esce fortificato dalla vittoria di ieri sera non solo per i tre punti ottenuti che permettono agli azzurri di rimanere in testa alla classifica, ma soprattutto perché la squadra ha lanciato un messaggio forte, urlato, alle dirette concorrenti. Un messaggio anche a chi aveva giudicato negativamente la campagna acquisti estiva, storcendo il naso all’arrivo di Higuain che ha subito ripagato la fiducia di mister e tifosi dimostrandosi un vero top player. Ad oggi il Napoli dimostra una grande maturità e costanza di rendimento tipica delle squadre di vertice. Riuscire a vincere pur non giocando al massimo delle proprie potenzialità costituisce una tappa fondamentale per il processo di sviluppo di una squadra che è costruita per vincere.
La crescita dei partenopei è proprio questa: nella loro giornata peggiore in questa stagione, iniziano la gara fortissimo, mettendo alle corde il Milan nella parte iniziale del primo tempo, passando in vantaggio ed in qualche modo dimostrando di poter reggere anche difendendosi con compattezza. Il pacchetto arretrato ha superato bene l’esame Milan, contenendo nella maniera migliore l’esuberanza di Balotelli e di fatto annullando Matri, completamente perso tra le due torri Albiol e Britos.
Furono Maradona e Giordano a regalare l’ultimo successo napoletano contro i rossoneri, 27 anni fa. Oggi gli interpreti e i tempi sono cambiati. E’ il Napoli di Reina che si erge ad eroe parando un calcio di rigore a Balotelli, il Napoli di Higuain che grazie ad una sua prodezza sblocca il risultato in una fase complicata del match ed è soprattutto il Napoli di Rafa Benitez: l’allenatore madrileno è forse il miglior acquisto di questa stagione. Il tecnico sta riuscendo ad imporre una mentalità vincente, da vertice, ad una squadra che necessitava di compiere questo salto per imporsi finalmente nel calcio italiano ed europeo. Nella serata di ieri ha alzato da 72 a 73% lo stato di forma del suo Napoli, predicando come sempre calma e umiltà. Ma adesso è difficile nascondersi: il treno Napoli è partito, Benitez è il fiero conducente e non sembra affatto intenzionato a fermarsi.
Antonio Allard