Riconciliazione. Riconciliazione è il termine esatto per descrivere una settimana troppo strana per essere vera. Partendo dalla meravigliosa serata col Borussia, fino alla fin troppo “normale” vittoria di Milano. Passando per lo straordinario pareggio interno col Sassuolo. Siamo tornati alla normalità, e lo abbiamo fatto quasi con il minimo sforzo.
Doppietta di un Pandev che risponde presente alla chiamata di Benitez, presentazione di Duvan, il mostro, che fa a sportellate per una partita intera prima di essere sostiuito dal riposato Higuain. Un buon Napoli, uno squadra che torna a livelli importanti, seppur l’avversario non lo abbia messo in estrema difficoltà.
Napoli e il Napoli si riconciliano con il sogno, dopo una battuta d’arresto troppo rabbiosa. Eppure, quella di Genova, è la vittoria della normalità. La normalità che somiglia troppo alla consapevolezza della forza. E’ questo quello che spaventa tutti, le avversarie di quest’anno in primis.
Dopo il Sassuolo ci aspettavamo una prova rabbiosa, sconcertante nella sua forza: eppure abbiamo vinto con consapevolezza. La consapevolezza dei forti. E, a volte, quella dei campioni.
London calling…