L’ex giocatore del Napoli, Leandro Rinaudo ha chiarito l’esultanza del gol andato a segno contro il Verona, nell’ultima giornata di campionato.
La sua esultanza, infatti, è stata palesemente fraintesa dai media e giornalisti e considerata come un’offesa e provocazione al pubblico napoletano e, proprio per questo, lui stesso è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica Radio Gol: “È stata una grande liberazione segnare ieri pomeriggio: mi sono venuti in mente i momenti più brutti del passato e non nascondo che negli spogliatoi ho provato delle emozioni forti. Il risultato non è stato favorevole, è arrivata una sconfitta in malo modo e questo mi dispiace. Ci sono rimasto male quando poi l’addetto stampa mi ha chiamato e mi ha detto che dovevo andare in sala stampa non solo per parlare della mia prestazione, ma anche perché c’è stata una tv veronese che ha interpretato il mio labiale e pare che io abbia detto «Questo è per voi, fascisti di merda!». Sono rimasto a bocca aperta, non capisco ancora oggi che significa la Destra e la Sinistra. Poco dopo mi chiama un amico e mi spiega la querelle della dedica polemica ai Napoletani. Ci sono rimasto malissimo, sinceramente: Napoli per me rimane una delle città più belle al mondo e mi dispiace che si siano creati questi malumori senza motivo. Mantengo ancora ottimi rapporti con i Napoletani, ho la coscienza a posto e spero che la gente mi creda”.
Infine, proprio per mostrare il suo attaccamento alla città di Napoli e, in particolare, alla squadra, ha voluto fare i suo migliori auguri per il match di Champions League contro l’Arsenal: “Seguirò e tiferò il Napoli martedì contro l’Arsenal, speriamo che faccia un risultato favorevole cosicché si vada avanti in questo percorso europeo”.