SCUDETTO – “Al momento dico che Napoli e la Juve sono più pronte di noi per vincere il titolo, non tanto per i valori tecnici, ma per l’abitudine a stare nelle prime posizioni”.
L’ADDIO AL NAPOLI – “Ho lasciato Napoli per situazioni che mi hanno ferito. Sapevo che la Roma poteva e voleva costruire una grande squadra, compatibilmente ai conti e alle finanze. Venire qui è stata la scelta giusta”.
ROMA – NAPOLI – “Questa partita non deve essere rinviata né disputata a campi invertiti, ma giocata secondo calendario”.
MAZZARRI – “Per me è quasi una divinità. Un allenatore bravissimo, un esempio per tutti su come gestisce la fase difensiva. Io a Napoli l’ho avuto quattro anni: ogni stagione è riuscito a fare più di quello che erano le nostre possibilità. Dall’esterno è uno antipatico, lamentoso, poi l’ho conosciuto e non è così. È solo un’immagine che trasmette agli altri”.
Articolo modificato 3 Ott 2013 - 17:34