Del Bosque, cosa pensa di Benitez?
“E’ un allenatore che ha fatto la gavetta, che ha una grande passione per il calcio e un record fantastico di vittorie. E’ arrivato al top grazie al suo lavoro e si è meritato tutto quello che ha conquistato”.
Rafa dice spesso che lei è uno dei tecnici ai quali si è ispirato.
“Non credo di averlo ispirato, ma abbiamo lavorato insieme nelle giovanili del Real Madrid e ci siamo confrontati su tanti argomenti, compresa l’alimentazione dei calciatori. Mi ricordo che già allora aveva una visione chiara del suo futuro: voleva a tutti i costi diventare un allenatore professionista, uno dei migliori”.
Si aspettava che Benitez ce l’avrebbe fatta?
“Sì perché aveva tutte le doti necessarie: notevoli qualità, molta ambizione e un gran desiderio di imparare dai tecnici più bravi. Ha viaggiato molto e li ha studiati, per capire come si evolveva il calcio. Voleva diventare un vincente e ci è riuscito”.
All’Inter ha alzato due trofei, ma è durato solo sei mesi. Al Napoli può vincere di più?
“Farà un buon lavoro e tutto il possibile perché la squadra disputi una grande stagione”.
A parte il ko con l’Arsenal, Benitez finora è andato alla grande.
“In tv ho visto quasi tutte le partite del Napoli e mi è sembrata una formazione ben costruita, già amalgamata sul campo. Ha ottime individualità e può restare in alto in classifica fino alla fine. A centrocampo e in attacco, in particolare, ha tantissima qualità”.
Un contributo importante lo sta dando Callejon.
“E’ ancora molto giovane, ma ha già fatto vedere cose importanti. Ha grandi mezzi fisici, è rapido e dispone di una buona tecnica. Sulla fascia sfrutta al meglio le sue qualità offensive. Ha iniziato bene e sono convinto che disputerà un’ottima stagione”.
Pensa di convocare Callejon in Nazionale?
“E’ bravo e lo stiamo seguendo con attenzione, come tutti gli spagnoli che militano in altri campionati europei”.
Albiol ha fatto bene a scegliere il Napoli?
“Per noi era importante che tornasse a giocare con continuità. Adesso lo sta facendo e siamo soddisfatti. Con una continuità di impiego che non aveva al Real Madrid, ritroverà tutta la sua sicurezza. Per il calcio italiano è adatto e lo sta dimostrando: tatticamente è bravo e si muove bene nella difesa a quattro. E’ un centrale molto completo che sbaglia poco, è forte di testa e tocca bene il pallone”.
Si aspettava che Reina diventasse un idolo per i napoletani in così poco tempo?
“Pepe è un ottimo portiere e sono felicissimo che stia giocando. Era reduce da grandi stagioni in Inghilterra e viste le sue potenzialità ero convinto che al Napoli avrebbe fatto bene. E’ completo, ha grande sicurezza in sé e spero che continui così per venire con noi ai Mondiali. Su di lui puntiamo”.
Higuain non è spagnolo, ma lo ha visto giocare tante volte nel Real. E’ l’uomo giusto per sostituire Cavani?
“E’ un attaccante con molta energia, che partecipa tanto alla manovra e che sottoporta è efficace. E’ ancora giovane, ma grazie agli anni in Spagna è molto cresciuto e si è formato calcisticamente. E’ arrivato in Serie A al momento giusto e vedrete che farà grandi cose”.
Il Napoli può vincere il campionato?
“La stagione è appena iniziata, ma il Napoli può lottare per lo scudetto. Non ha solo Callejon, Albiol, Reina e Higuain, ma anche una grande organizzazione tattica e altri campioni”.
Uno di questi è Hamsik.
“Benitez è bravo a valorizzare i talenti. Hamsik ha già alle spalle un’ottima carriera, ma è in crescita e il fatto di giocare in una squadra molto organizzata gli permetterà di migliorarsi ulteriormente”.
Fonte: Il Corriere dello Sport
Articolo modificato 3 Ott 2013 - 13:58