Mentre invece, la compagine partenopea che milita per il secondo anno nel Campionato di Serie A femminile è l’unica squadra a rappresentare non solo Napoli, ma l’intero Sud nella suddetta categoria.
Quest’anno, la squadra di Carlino, che si appresta domani alle 15, presso lo Stadio Arturo Collana a fare il suo esordio casalingo in questo campionato, dopo la prima sconfitta maturata sul campo del Brescia, si è presentata ai nastri di partenza con un volto completamente rinnovato, conseguenzialmente alla rivoluzione alla quale è andata incontro nel corso dell’estate, che ha portato all’allestimento di un gruppo di giovani e napoletane.
Un’inversione di tendenza legata a scelte di carattere economico e strategico, dopo l’esaltante stagione inscenata lo scorso anno, suggellata dal conseguimento del quinto posto in classifica e la conquista della semifinale di Coppa Italia, ma anche la conquista dell promozione nella massima serie, maturata l’anno precedente, a suon di record, nonché la semifinale di Coppa Italia.
Alla guida di questo gruppo dallo spiccato carattere partenopeo è stato chiamato Corrado Sorrentino, reduce dagli apprezzabili risultati conseguiti alla guida dell’Internapoli Puteolana, tra i tecnici campani più esperti e preparati, nonostante la sua giovane età.
Le ragazze della rosa rappresentano un caso unico in Italia, con un’età media di 19 anni e mezzo e con il capitano, Valentina Esposito, che, malgrado i suoi 27 anni, rappresenta la calciatrice più anziana del gruppo.
Tra le veterane rimaste a comporre la rosa, oltre al capitano, si annoverano: Paola Di Marino, Manuela Rapuano, Caterina Kensbock, Sabina Radu, veronese Roberta Filippozzi, unica calciatrice non campana della rosa ed il bomber Valeria Pirone.
A loro si sono aggiunte i centravanti Giorgia Di Muro e Rossella Vitale che rientra dopo l’esperienza maturata nel calcio a 5 ed un gremito gruppo di ragazze che lo scorso anno hanno conquistato la semifinale nazionale del campionato Primavera con la maglia del Napoli.
“Ho scelto di provare questa nuova esperienza – ha dichiarato il nuovo allenatore, Corrado Sorrentino – e ci tengo a sottolineare che si tratta di una scelta, non di un ripiego, come si potrebbe dedurre per effetto della bassa risonanza che riscuote questo sport. Entrare nel mondo del calcio femminile mi ha fatto scoprire una realtà molto interessante ed ho trovato un gruppo molto giovane, ma con tanta voglia di fare. Lavoro con ragazze predisposte al sacrificio ed attaccate alla maglia, con voglia di crescere ed ampi margini di miglioramento, con le quali stiamo costruendo un rapporto basato sul rispetto, l’educazione e la lealtà. Sarà difficile ripetere il quinto posto dello scorso anno, ma sono convinto che la squadra potrà arrivare tra le prime otto ed evitare i play-out.”
Quest’anno, infatti, retrocederanno sei squadre, le ultime quattro in modo diretto, mentre le squadre classificate tra il non ed il dodicesimo posto, si sfideranno nei play-out, designando così le altre due squadre che abbandoneranno la massima serie.
“Daremo il massimo per conseguire la salvezza, affinché l’unica squadra che rappresenta Napoli ed il Sud nel campionato di massima serie femminile, possa continuare a militarvi, anche per dare lustro al nome della nostra città, troppo spesso bistrattata. La prestazione maturata nell’arco del secondo tempo a Brescia, in tal senso, mi lascia ben sperare e spero sia di buon auspicio per la prima gara in casa che disputeremo domani.”
“Dopo anni di sacrifici sarebbe stato un peccato rinunciare alla serie A – ha aggiunto il DG, Italo Palmieri – ipotesi che si era prospettata quest’estate. Ad essere penalizzate, sarebbero state soprattutto le tante calciatrici campane che avrebbero visto vanificati anni di sacrifici sportivi compiuti per portare il calcio femminile campano ad alti livelli. La riconferma degli sponsor Carpisa e Yamamay e la nostra passione hanno consentito che si cominciasse una nuova stagione, con lo stadio Collana confermato come scenario del calcio in rosa napoletano. Concluso il ciclo marino, abbiamo puntato su un allenatore che nella sua carriera ha dimostrato di saper lavorare bene con i giovani. Non sarà una stagione facile, dobbiamo prepararci ad un campionato diverso da quello dello scorso anno, anche perché le retrocessioni sono sei e si combatterà fino all’ultimo. Siamo certi che le ragazze ce la metteranno tutta e contiamo molto sul fattore pubblico, sicuri del fatto che il Collana non ci deluderà.”
Anche quest’anno, infatti, le partite interne verranno disputate allo Stadio Collana, di sabato, alle ore 15 (14.30 nel periodo invernale) con accesso gratuito alla tribuna di Piazza Quattro Giornate, a partire già da domani, allorquando la squadra partenopea debutterà tra le mura amiche contro il Como, nella seconda giornata del campionato di Serie A femminile.
Articolo modificato 4 Ott 2013 - 19:28