La decisione del Giudice Sportivo, Gianpaolo Tosel, di chiudere la curva milanista, dopo i cori discriminatori rivolti ai napoletani, non hanno portato l’effetto sperato. I cori sono continuati durante Juventus-Milan, partita disputata allo Juventus Stadium. Questi, come si evince dal comunicato della Lega, provenivano dal settore ospiti, quello del Milan e quindi sono stati presi dei provvedimenti.
La Lega Serie A delibera: “Obbligo di disputare una gara a porte chiuse ed ammenda di € 50.000,00: alla Soc. MILAN per avere alcune centinaia di suoi sostenitori, alcuni minuti prima dell’inizio della gara, al 6° ed al 43° del secondo tempo, intonato un insultante coro espressivo di discriminazione territoriale nei confronti dei sostenitori di altra società; seconda violazione (confronta C.U. 47 del 23 settembre 2013); sanzione minima ex art. 11, n. 3 e 18, comma 1, lettera d); infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale.”
La pena dunque si inasprisce, non solo con un’ ammenda alla società, ma con la squalifica del campo. San Siro resterà, dunque, a porte chiuse durante la gara tra Milan e Udinese.
La società milanista ha, comunque, annunciato che farà ricorso, giustificando il provvedimento privo di giustificazione.
Infine, da ricordare, la squalifica di Balzaretti, dopo l’espulsione rimediata con l’Inter, che farà saltare al giocatore la partita contro gli azzurri.