Marek da rigenerare e restituire al meglio per il big match contro la Roma, una delle sue vittime preferite in serie A. Ancora allenamento e terapie oggi, lavoro racchiuso nella mattinata, altra particolarità della metodologia di Benitez, pomeriggio libero da trascorrere in famiglia. E poi tre giorni di break con la nuova intensificazione del lavoro a partire da lunedì in vista della supersfida di venerdì prossimo all’Olimpico di Roma. Hamsik è rimasto a Napoli per tornare al top della condizione, una rigenerazione fisica e mentale. Tante partite, un ruolo chiave nel Napoli, la responsabilità di essere diventato il leader, oltre che il capitano: Marek chiamato a essere sempre al massimo. Restare al top è sicuramente complicato con un numero di partite elevatissimo. Ecco perchè questa tregua di dieci giorni servirà allo slovacco per ritrovare la migliore condizione.
Cinque gol in sette partite, quasi un gol a partita, capocannoniere degli azzurri. La media realizzativa, quindi, resta in linea con quella abituale di Hamsik, sempre in doppia cifra. Le reti dello slovacco in quest’avvio di stagione sono state concentrate in tre partite, le prime due con le doppiette a Bologna e Chievo Verona e l’ultima, con il gol realizzato contro il Livorno. In mezzo quattro match senza reti. Troppi alti e bassi in quest’avvio di stagione e due partite di Champions League sicuramente sotto tono. Ora questo programma riabilitativo per portarlo al massimo al big match contro la Roma, una condizione da conservare per almeno un altro mese e cioè fino alla prossima sosta di metà novembre. Appuntamenti decisivi in campionato e la doppia sfida di Champions League contro il Marsiglia, si entra nella fase calda della stagione e ci vuole un Hamsik al massimo, quello capace di fare la differenza.
Uomo simbolo del Napoli, capitano sul campo del presente e del futuro con il rinnovo fino al 2017, elogiato in più occasioni da Benitez e difeso dal tecnico spagnolo nel momento di difficoltà. Marek chiamato adesso a lasciare il segno nelle partite decisive, in quelle che contano di più, a cominciare dalla sfida scudetto dell’Olimpico contro la Roma. La rete realizzata al Livorno è servita al morale, sono stati sicuramente rigeneranti gli applausi del San Paolo al momento della sua uscita dal campo. Il momento di difficoltà da cancellare al più presto e la voglia di ripartire forte e di riprendere a segnare: cinque gol ai giallorossi, due all’Olimpico. Stavolta però sarà una sfida scudetto e un suo gol avrebbe un valore decisamente più importante.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 10 Ott 2013 - 09:05