Juan Camilo Zuniga non è solo il terzino sinistro del Napoli, ma è anche il tormentone del calciomercato. Si ricordino le tese vicende tra la società azzurra, i tifosi e il colombiano, trascorse durante la sessione estiva del mercato, in cui il destino del numero diciotto era sul punto di intraprendere una tra le vie del trasferimento in un’altra squadra o della partenza a parametro zero. Per questo motivo, Camilo suscitò il malcontento dei tifosi, che lo fischiarono più volte, in segno di rottura (quasi) definitiva. Pace fatta, quando contro il Galatasaray rispose saltellando a un coro, proveniente dagli spalti del San Paolo, che invitava tutti i presenti a saltare per non far parte del popolo bianconero.
Ma la strada che ha portato al rinnovo del contratto non è stata per niente in discesa, anzi, ci sono volute settimane per trattenere il difensore a non spogliarsi della maglia azzurra. Con un ingaggio lussuoso di quattro milioni a stagione e una clausola rescissoria di trentacinque, il colombiano ha disfatto le valigie, tenute pronte per tutta l’estate.
Con il tweet, la foto e la firma del contratto nuovo di zecca, sembra essere finita la questione, in realtà non è così, perché il portale iberico Sport.es riferisce come sia presente nel contratto una clausola a favore del Barcellona, secondo cui i blaugrana potrebbero aggiudicarsi all’asta per quindici milioni Zuniga, prendendo il posto di Dani Alves, in rottura con la società catalana e in scadenza di contratto tra due anni. Questa clausola, che avvantaggia soltanto il Barça rispetto a tutte le altre società, sarebbe stata inserita per portare a termine più facilmente l’operazione Mascherano. L’argentino è molto gradito dall’allenatore del Napoli, e per poco non è stato acquistato dalla stessa società azzurra. Benitez lo vuole fortemente, perché è duttile, infatti può ricoprire sia il ruolo di difensore che di centrocampista, come ai tempi del Liverpool.
Tuttavia, la trattativa è ancora acerba e sono molti gli aspetti da definire.