Il 10 settembre l’Italia ha battuto 2-1 la Repubblica Ceca e ha raggiunto i 20 punti nel girone: è quindi diventata sicura di qualificarsi ai mondiali come prima del girone, visto che la seconda squadra in classifica, la Bulgaria, è a 13 punti a due gare dalla fine. Nonostante la qualificazione già ottenuta, l’allenatore dell’Italia Cesare Prandelli ha ricordato che è importante ottenere un buon risultato per essere una delle teste di serie ai gironi dei mondiali. Un buon risultato è importante dunque per il ranking FIFA, in base al quale verranno decise le teste di serie al mondiale.
Gli avversari, la Danimarca – Tra i suoi giocatori migliori ci sono il difensore Daniel Agger, che gioca nel Liverpool, il centrocampista offensivo dell’Ajax Christian Eriksen e l’attaccante Nicklas Bendtner dell’Arsenal (l’anno scorso era in prestito alla Juventus, anche se ha giocato poco). L’allenatore della Danimarca è dal 2000 Morten Olsen. La nazionale italiana ha giocato 11 volte contro la Danimarca: ha vinto otto volte, pareggiato una e perso due. La Danimarca ha bisogno di vincere per sperare ancora nel secondo posto del girone, che dà accesso agli spareggi. Le otto migliori seconde (su nove) giocheranno infatti gli spareggi, da cui usciranno altre quattro squadre qualificate. In totale, le squadre europee ai mondiali del Brasile saranno 13.
Per quanto riguarda la formazione, Prandelli dovrà rinunciare oltre a SuperMario anche a De Rossi, Barzagli, Verratti e Insigne.
Ecco le probabili formazioni:
DANIMARCA (4-2-3-1): Andersen, Jacobsen, Bjelland, Agger, Boilesen, Kvist, Zimling, Braithwaite, Eriksen, Krohn-Dehli, Bendtner. All: Olsen.
ITALIA (4-3-2-1): Buffon, Balzaretti, Chiellini, Ranocchia, De Silvestri, Thiago Motta, Montolivo, Marchisio, Diamanti, Candreva, Osvaldo. All: Prandelli.