Dopo il polverone sollevato dai cori di discriminazione territoriale che hanno portato prima alla chiusura di singoli settori e poi alla squalifica (infine sospesa) dell’intero stadio di San Siro, la Lega Nord ha chiesto di conferire l’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza civica della città di Milano, alle curve di Milan e Inter.
La provocazione del Carroccio prende forma direttamente dalle parole del capogruppo lumbard del Comune di Milano Alessandro Morelli: «Noi non siamo a favore dei cinque pirla che urlano cori discriminatori o mettono striscioni incivili o razzisti, ma gli sfottò negli stadi fanno parte della cultura italiana, i campanilismi nel nostro Paese sono sempre esistiti. Al contrario noi siamo con gli altri 79.995 spettatori di San Siro che si vedono impossibilitati ad andare allo stadio nonostante l’abbonamento; perciò chiediamo di dare l’Ambrogino a chi sta combattendo questa battaglia». L’ultima idea lanciata dalla Lega Nord, così come tutte le altre candidature, dovrà essere valutata dalla commissione per le civiche benemerenze presieduta da Basilio Rizzo, che si riunirà a metà novembre. La massima onorificenza civile non può essere genericamente intestata a un’entità come le curve di Milan e Inter. Ma proprio le curve sgomberano il campo da ogni equivoco: «Da anni – dicono i responsabili della Nord interista e della Sud milanista – abbiamo tolto la politica di mezzo e, comunque, la Lega Nord di Roberto Maroni è all’ultimo posto delle nostre preferenze. Non accettiamo strumentalizzazioni da chi è a caccia di voti. E sul tema della discriminazione territoriale, non possiamo ascoltare prediche dal partito di Roma Ladrona».
FONTE: Gazzetta dello Sport
Articolo modificato 13 Ott 2013 - 09:32