Il sogno del Belgio è diventato realtà. Dries Mertens ha gioito con i suoi compagni, dopo la vittoria con la Croazia, per la qualificazione al Mondiale in Brasile, ma ancora una volta è rimasto in panchina per 90’. Adesso ha qualche mese di tempo per convincere il ct Wilmots e Rafa Benitez che può essere titolare tanto in nazionale (al posto di Hazard) quanto nel Napoli (in luogo di Insigne). Impresa non facile, ma neppure impossibile per uno che negli ultimi due anni con il Psv ha segnato 45 reti, e fornito altrettanti assist, in 88 partite ufficiali.
Nell’estate del 2011, Mertens si trasferì a Eindhoven dall’Utrecht insieme con Kevin Strootman e lì entrambi sono esplosi. Il Napoli ne sa qualcosa, visto che poco più di un anno fa (precisamente il 4 ottobre 2012) la squadra di Mazzarri crollò sotto i loro colpi al Philips Stadion. Mertens trequartista di sinistra e Strootman mezzala mancina, questo il disegno tattico di Advocaat. I due erano compagni, ma sono soprattutto amici. Non a caso, il belga ha quasi 73.000 follower su Twitter mentre lui segue appena 53 persone e tra queste c’è proprio il centrocampista olandese della Roma, con il quale si sfiderà venerdì.
Sempre che, però, Benitez lo mandi in campo dall’inizio preferendolo, appunto, a Insigne. Il ballottaggio tra i due è ormai un tormentone a Napoli. Il talento della Nazionale è partito forte, adesso Mertens sta recuperando terreno. Con il Livorno è stato tra i migliori in campo, ha fornito a Pandev il pallone del vantaggio e proprio a Insigne l’assist da cui è nato il 4-0 di Hamsik. E’ stata la prima partita in assoluto in cui è rimasto in campo 90’ mentre fino a ora è il giocatore più subentrato (4 volte tra campionato e Champions). Insomma, una sorta di dodicesimo uomo. Ruolo che, ovviamente, a Mertens sta stretto anche se lui non fa polemica e, secondo Benitez, «rappresenta un esempio per il modo in cui si allena».
Il gol gli manca, ma sta aggiustando la mira. Con il Livorno lo ha sfiorato su punizione (prodigioso Bardi, ndr), una delle sue specialità. Sbloccarsi in casa della Roma di Strootman sarebbe il massimo. La condizione fisica di Mertens sta migliorando di partita in partita e probabilmente martedì contro il Galles metterà altri minuti nelle gambe per presentarsi poi all’Olimpico nelle migliori condizioni. Lui è pronto, poi deciderà Benitez.
FONTE: Gazzetta dello Sport