Il noto attore Carlo Verdone, tifoso della Roma, ha rilasciato una intervista a TuttoSport.
“Aurelio ( De Laurentiis, ndr) è un galantuomo, anche nel calcio. Mi ha già detto: ‘guardiamocela insieme’. La mia risposta è stata la solita: ‘No grazie: la Roma è la Roma e preferisco vedermela per conto mio”.
Conosce De Laurentiis da una vita: il Napoli e il calcio quanto l’hanno cambiato?
“Col Napoli ha un sacco di problemi in più: adesso prendere un appuntamento con lui è diventato davvero complicato, Aurelio è in perenne movimento. E’ una forza della natura che si divide tra cinema e Napoli. Io diventerei pazzo al suo posto, invece…”.
Le battute su Roma-Napoli sono già iniziate?
“Mi ha fatto i complimenti per la Roma, che ha visto contro il Bologna”.
E lei?
“Diciamo che io il più l’avevo fatto in estate, quando si diceva che il Napoli volesse acquistare Lamela. Gli dissi ‘Aurelio non ti azzardare, poi finisce che diventi antipatico ai romani’. La sua risposta fu: ‘Il calcio è calcio e io devo pensare a me'”.
A livello sportivo cosa non accetterebbe mai dal suo produttore?
“Un invito al San Paolo per Napoli-Roma”.
Ma non è scaramantico De Laurentiis?
“Altrochè, lo è tantissimo. Nel calcio come nel cinema. Nel suo studio, dietro alla poltrona, c’è un flipper e la mia sensazione è che Aurelio ci giochi prima di ogni appuntamento importante. Ho impressione che il punteggio della giocata influisca sull’esito del progetto che gli viene presentato. Credo che la sua vita sia piena di rituali”.
Gervinho per Higuain?
“Mi tengo Gervinho perchè è uno dei pochi che salta l’uomo. Della Roma non cambierei niente, ora”.
Fonte: Tuttosport