La+prima+volta+di+De+Sanctis+contro+il+Napoli
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SFIDA AL PASSATO – Già, il Napoli. Quattro anni indimenticabili che vedrà trascorrere in un attimo quando venerdì scenderà in campo. Curiosità vuole che come avversario non l’ha mai affrontato in tanti anni di carriera: non è accaduto, infatti, né quando militava nella Juventus, tantomeno quando giocava con l’Udinese o il Pescara oppure quando si è trasferito all’estero nel Siviglia o nel Galatasaray. Lo incrocerà consapevole che la sua piccola rivincita se l’è già presa. Di Morgan, infatti, si diceva che fosse sul viale del tramonto, che addirittura di notte ci vedesse poco. Fatto sta che nel big match dell’Olimpico, De Sanctis arriverà da portiere meno battuto della serie A ma anche da portiere meno impegnato. Lo dicono i dati della Lega: Pegolo a parte (che però ha giocato solo tre gare su sette), l’abruzzese è quello che è dovuto intervenire di meno (14 volte, due di media a partita, segue Marchetti con 15). Tuttavia quelle poche volte che è stato chiamato in causa, è stato decisivo. Come a Genova, quando ha salvato la porta della Roma sullo 0-0 (tiro di Gabbiadini) oppure a Milano facendosi trovare pronto sul colpo di testa ravvicinato di Alvarez o sulla conclusione – apparsa ai più innocua ma insidiosa – di Taider che gli è rimbalzata davanti a non più di due metri e mentre era già proteso in tuffo. Ora tocca a Higuain e all’amico Hamsik: l’ennesima sfida è già lanciata.

Fonte: Il Messaggero

Articolo modificato 14 Ott 2013 - 17:02

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Scritto da
redazione