Roma e Napoli, due tifoserie da tempo ostili ma che fino a poco prima degli anni ’90, erano persino gemellate. Tutto degenerò per un gesto dell’ex bandiera partenopea Salvatore Bagni, che spiega la situazione sulle pagine di Tuttosport. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Roma-Napoli? Il primo ricordo che mi viene in mente è quella domenica del 1987-88 quando perdemmo 2-1 al San Paolo al termine di una partitaccia che ci fece sfuggire lo scudetto. La fine del gemellaggio fra le tifoserie? Ebbene si, lo confesso: fu colpa mia. Ma quella volta era troppa l’adrenalina in corpo, finimmo la partita in 9 uomini e riuscimmo a pareggiare dopo una bella rimonta grazie a un colpo di testa di Francini. Ero arrabbiato di mio perché in campo ero così. Ora il mio rapporto con i tifosi della Roma si è ricucito. Ho sbagliato, ho già chiesto scusa diverse volte: quella fu una gara cattiva, ma il mio gesto non fu giustificabile. Mi dispiace molto che i rapporti fra le tifoserie si siano rovinati. Bagni non gioca più, quindi direi che la si può pure smettere adesso. In quella circostanza ha sbagliato una persona, io. Perché mettere in mezzo allora le tifoserie? Ho sbagliato io in campo”.