Goran Pandev, intervistato da “Il Messaggero”, ha parlato della partita di Venerdì sera e non solo.
“Non mi aspettavo una Roma a punteggio pieno dopo 7 turni sinceramente” – ha dichiarato il macedone- “I giallorossi, però, hanno un ottimi giocatori, da Totti a De Rossi, senza dimenticare Maicon e soprattutto l’allenatore, Garcia, che sta facendo benissimo.”
Riguardo un suo possibile gol: “Il fatto che la Roma abbia subito solo un gol significa che hanno un reparto difensivo affidabile ma non per questo insuperabile. Per me sarà una partita speciale, diciamo che la vivo quasi come un derby, avendo passato molti anni alla Lazio. Sogno un gol all’ex De Sanctis ma deve essere concentrata tutta la squadra, il risultato finale è molto più importante. Affronteremo il match convinti di poter provare a vincere, proprio come abbiamo fatto con il Milan, e anche se la Roma è favorita, lo dicono i numeri, credo che i giallorossi ci temano.”
Parlando del Napoli: “Benitez ci ha trasmesso tanta tranquillità e ha fatto crescere il gruppo, si vede che ha vinto tanto.
Tra Champions e Scudetto è difficile scegliere, sono entrambi obiettivi straordinari, anche se i tifosi, per ora, ci chiedono lo Scudetto, vincerlo significherebbe entrare nella storia del club.”
Pandev conclude: “Delio Rossi è l’allenatore a cui sono maggiormente legato, mi ha fatto diventare un calciatore completo.
Partita più bella giocata? Lazio-Real, di Champions, con una doppietta all’Olimpico. Stavolta mi basterebbe segnare anche solo un gol…”