Lorenzo Insigne e Alessandro Florenzi, da grandi protagonisti con la maglia della Nazionale nel pareggio per 2 a 2 contro l’Armenia a possibili uomini copertina del super match di domani sera tra Roma e Napoli. Il centrocampista giallorosso ha messo a segno il momentaneo pareggio dell’Italia, insaccando di testa un cross al bacio proprio dell’attaccante napoletano che, oltre questo assist, ha regalato alla platea altre giocate da campione incluso un palo nel primo tempo e un dribbling con il tacco che ha fatto rivivere al San Paolo i fasti dei tempi che furono.
Ma la bella prestazione di Napoli è già il passato per i due ragazzi ex under21 che sono ora pronti per la sfida dell’Olimpico del prossimo turno di campionato per una partita storica che sarà seguita da mezzo mondo e che vedrà protagoniste stelle del calibro di Totti, Hamsik, Higuain e Gervinho, ma potrebbero essere proprio i due giovani nazionali gli assi nella manica di Garcia e Benitez.
FLORENZI I GOL, INSIGNE GLI ASSIST- Il numero 24 giallorosso sta vivendo un grande inizio di stagione e rappresenta sicuramente uno dei segreti del primato della Roma, con 4 reti in 6 partite giocate. Dal gol contro il Livorno della prima giornata alla perla di Parma. Dalla firma nel roboante successo contro il Bologna fino al magnifico contropiede vincente nella vittoria di San Siro contro l’Inter.
Sul versante opposto, Insigne non ha ancora trovato la soddisfazione personale in campionato. Le gioie per lo scugnizzo napoletano sono arrivate dalla Champions: la punizione contro il Borussia è ancora negli occhi e nella mente dei tifosi napoletani. La cattiveria sotto porta deve ancora migliorare, ma Benitez può ritenersi soddisfatto perché Insigne ha sempre risposto presente ogni volta che è stato chiamato in causa, disputando ottime prestazioni e rivelandosi particolarmente ispirato nelle vesti di assist-man con ben 4 servizi vincenti ai compagni.
L’attesa per Roma – Napoli continua a salire ad ogni ora che passa e Lorenzo Insigne e Alessandro Florenzi sono pronto a darsi battaglia e spettacolo sul manto erboso dell’Olimpico.
Antonio Allard