“Napoli e Marsiglia sono due città specchio. Punto di arrivo e di partenza per nuovi e vecchi migranti. A girare per i citofoni della città provenzale scoprirete che tra i cognomi maggiormente diffusi che oggi fanno un marsigliese molti hanno origine campana e napoletana, solo l’accento durante lo scarto generazionale si è trasferito nell’ultima vocale. Entrambe sono città di mare, di profonda cultura identitaria e problematiche simili. A leggere le pagine di cronaca dei quotidiani locali scopriamo che per molti aspetti e per molte circostanze le città sono interscambiabili, vista la loro affinità culturale e sociale. A contribuire all’identità recente e all’orgoglio cittadino, per Napoli come per Marsiglia, c’è la squadra di calcio”.
Poi un augurio alle due tifoserie: “Auguro ai tifosi napoletani di vivere e conoscere Marsiglia in queste ore: scopriranno una parte di se stessi. E auguro ai tifosi marsigliesi di conoscere Napoli, tra qualche settimana, quando verranno qui da noi per un’altra partita. Che la gara tra le due squadre diventi un memorabile e sempre auspicabile derby del Mediterraneo, giocato con lo spirito civico che lo sport alimenta, e che il buon senso e la curiosità delle due tifoserie prevalga su altre molto “meno nobili” logiche, che ripudiamo perchè amiamo lo sport e ci piace il calcio”.
Articolo modificato 22 Ott 2013 - 14:13