Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli per parlare degli azzurri. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Un saluto a tutti i tifosi del Napoli. In questi giorni ho parlato tanto, ieri ho rivelato all’Equipe le mie idee rinnovative su Champions League ed Europa League. Vorrei attuare una vera e propria rivoluzione in base al potere economico dei club. Per le squadre infatti che non hanno una base solida, la seconda competizione è solo fonte di stanchezza fisica e mentale ai danni del campionato, a discapito poi del campionato, con dei costi non rapportabili alle entrate. Siccome esiste il fair play finanziario, Platini entra in competizione con se stesso, creando due tornei per ricchi e poveri ma dipende anche da quanto si fattura come base. Diverso è se si partecipa soltanto al campionato nazionale: lì non servirebbero più due squadre bensì solo 16-17 calciatori come predicava il vecchio amico Mazzarri. Il calciatore che non gioca infatti, poi diventa nervoso e poco motivato. Quando si hanno due o più competizioni si dà invece spazio a tutta la rosa come sta facendo Benitez e si ottiene sempre il massimo da tutti. Il problema è che per seguire il fair play finanziario bisogna ottenere un certo fatturato e con queste regole spesso non si riesce. Non voglio andare contro nessuno ma sono razionale: per avere il fair play ed al contempo pochi soldi a disposizione, si deve cambiare qualcosa. Ecco la soluzione per Platini: Champions League con le Nazioni meno importanti solo dal punto di vista di pubblico virtuale ed un campionato unico europeo“.
IL TORINO. “Mi piace tantissimo come squadra, la seguo spesso. Ha un grande allenatore ed attenzione perché ci possono fare male. Higuain ha giocato bene a Marsiglia ma la situazione la sta gestendo al meglio Benitez, che capisce e rispetta le sue esigenze senza rischiarlo ma motivandolo. Il nostro allenatore, nel secondo tempo, ha indovinato al meglio la carta Duvan: la cosa magari più scontata sarebbe stata giocare Pandev invece ha preferito il nostro giovane colombiano, preservando poi il macedone per le prossime gare. Senza paura, con una fiducia immensa e ci ha ripagato con un grande gol. Mi dispiace tantissimo inoltre per lo stop di Zuniga, un giocatore che apprezzo tantissimo.
LO SCOOP E IL MERCATO. “Voglio organizzare una serena tavola rotonda nazionale insieme alle altre radio sul calcio di oggi e sul calcio di domani, invitando personaggi famosi e rappresentativi della Lega. Il Mercato? Quando si gioca in un campionato con tante variabili quali le discutibili decisioni arbitrali, la fortuna e tanti altri fattori, spesso non solo i giocatori che fanno la differenza. Poi, veniamo da uno scorso anno splendido e da una piccola rivoluzione interna: dobbiamo dare tempo all’allenatore per valutare i nuovi calciatori. A gennaio vorremmo comprare un terzino, un centrocampista centrale ed almeno un difensore centrale ma non è detto che lo faremo, dobbiamo sempre essere convinti di chi acquistare”.
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