Fabrizio Miccoli, ex attaccante del Palermo, si racconta in un’intervista a Lucignolo 2.0, in onda domenica su Italia 1. Ha parlato anche del Napoli e della sua ammirazione nei confronti di Maradona. Ecco quanto evidenziato: “Ho tatuato Che Guevara perché lo avevo visto su Maradona, ma non sapevo chi fosse Che Guevara. A casa ho conservato il suo orecchino che ho comprato all’asta. Spero che Equitalia non venga a prenderlo, mi manca solo quello. Non parlerò mai male di lui, sia come calciatore che come persona. Lui dice le cose in faccia. Non si tira mai indietro. Siamo simili, siamo veri e sinceri. Il gesto dell’ombrello in Rai? Quello è il vero Maradona. Un gesto da ridere. Diego è una persona squisita e disponibile. Mio figlio, non a caso, l’ho chiamato Diego”. “Spero di tornare con il Lecce nel calcio che conta – conclude -. Insigne del Napoli mi somiglia”.
Fonte: SportMediaset