Se la lupa sorride, il ciuccio si lecca ancora un po’ le ferite della precedente sconfitta, seppur la vittoria in Champions ha rimesso un po’ di tranquillità negli uomini di Benitez. Il tecnico, che mostra sicurezza nel continuare a voler utilizzare la rosa al completo, dovrà vedersela con il Torino di Ventura. Peccato non poter vedere El Kaddouri al San Paolo, ma la formazione granata non verrà a fare la vittima predestinata. Cerci e compagni sono la squadra che ha pareggiato di più al momento, con ben quattro incontri finiti pari su otto giocati. Il vice-capocannoniere della serie A ha segnato quasi la metà dei goal dei granata, mentre la difesa sembra alquanto ballerina, avendo incassato lo stesso numero di goal segnati (13 fatti e 13 subiti).
Mai fidarsi della Juventus di Conte, che quando sembra in crisi si rialza alla grande. Le zebre vengono da due sconfitte pesanti, anche per come sono maturate. Dopo il crollo di Firenze, dove erano in vantaggio di due goal, è arrivata la fermata di Madrid con tutte le polemiche arbitrali susseguite. Resta il fatto che gli uomini in bianconero dovranno vedersela con il Genoa a Torino e non possono sbagliare più. I grifoni non se la passano benissimo s’è vero che hanno perso il 50% delle partite giocate, vincendone solo due. Vantano uno dei peggiori attacchi del campionato ed hanno già allontanato il primo allenatore della stagione. Tutto semplice quindi per la Juve? I bianconeri hanno sempre vinto tra le mura amiche quest’anno.
Un occhio anche a Milano dove Mazzarri se la vedrà con la vera sorpresa d’inizio stagione. Quel Verona di Mandorlini che ha mostrato sin ora bel gioco e qualche ottima individualità. Senza dimenticare quel punticino in più in classifica.
Tiriamo i dadi, quali numeri per la prossima di campionato?
Articolo modificato 26 Ott 2013 - 16:34