I cinque punti di distacco non preoccupano lo spagnolo, c’è tempo per agganciare i giallorossi, che oggi sfideranno l’Udinese senza due protagonisti della storica serie di vittorie consecutive: Totti e Gervinho si sono fermati dopo gli infortuni nella partita con il Napoli. E la Juve non se la passa bene: ha perso a Firenze, da 2-0 a 2-4, e le ultime dichiarazioni di Conte lasciano pensare che i campioni d’Italia soffrano di sindrome da accerchiamento. Ciò potrebbe aiutare il Napoli, che si presenterà a Torino il 10 novembre.
Intanto, ci sono tre sfide di campionato in sei giorni, due in casa (dopo il Torino arriverà il Catania) e una sul campo della Fiorentina. Sarà necessario dosare le forze, anche perché nella successiva settimana vi saranno i confronti con Marsiglia e Juve, ma le indicazioni arrivate dall’ultimo turno di Champions sono confortanti. Mertens, con i suoi bei tocchi e il suo senso si posizione, si candida per un posto da titolare; Zapata non appare così sprovveduto. Il problema è la difesa perché Britos dovrà restare fermo per un po’ e Zuniga rientrerà a metà dicembre. Confermando quanto anticipato dal presidente De Laurentiis, Benitezassicura rinforzi di qualità in arrivo a gennaio per la sfida scudetto: il grande Napoli aspetta altri grandi.
Fonte: Il Mattino