IL PRESIDENTE DEL BORGOROSSO FOOTBALL CLUB – Benito (Sordi), oscuro dipendente del Vaticano, eredita dal padre, industriale vinicolo, la squadra del Borgorosso. All’inizio il suo interesse per la squadra è scarso. Ma, dopo diverse sconfitte, Benito prende in mano la situazione, sostituisce personalmente l’allenatore, ingaggia un “mago” del pallone sudamericano e riconquista i tifosi. Grande interpretazione per Sordi, calato in un personaggio fatto apposta per le sue performance. IL MALEDETTO UNITED – Il maledetto United (titolo originale The damned United) è un film biografico che narra la storia di Brian Clough, il celebre allenatore inglese di squadre come il Nottingham Forest, il Leeds e il Derby County.
Brian Clough, in particolare, è ricordato per il suo carattere eccentrico e imprevedibile, per il suo amore verso il calcio e soprattutto per essere riuscito a vincere con la squadra del Nottingham due Coppe dei Campioni consecutive, nel campionato 1978-1979 e in quello del 1979-1980. Il film si concentra prevalentemente su un determinato periodo della vita di Clough, quello in cui fu chiamato ad allenare per 44 giorni il Leeds United, ossia la squadra che in quel momento era in testa al Campionato Inglese e che fino ad allora era stata allenata da Don Revie, il principale rivale di Clough.
Il Leeds, tuttavia, daranno del filo da torcere a Clough, non solo perché sono ancora fedeli al loro ex allenatore ma anche e soprattutto perché hanno un modo di giocare aggressivo e cinico, praticamente il contrario rispetto al modo di pensare di Clough.
ULTIMO MINUTO – Walter Ferroni (Ugo Tognazzi) ha dedicato tutta la vita al calcio. Estromesso dal nuovo presidente si prenderà la sua rivincita: all’ultimo minuto. Un giovanissimo Marco Leonardi, che interpreterà diversi anni dopo Diego Maradona in “La mano de Dios”, assieme con il grande Tognazzi mettono il sigillo ad una delle più belle pellicole sul calcio moderno. BEST – La storia di George Best, giocatore simbolo del Manchester degli anni ’60. Ha speso una fortuna in donne, auto e alcool. Un vero esempio di genio e sregolatezza, capace di infervorare le folle ed ingovernabile per la società. Alla fine della carriera, a soli ventotto anni, la sua parabola si conclude. FUGA PER LA VITTORIA – In un campo di concentramento tedesco per prigionieri di guerra, l’ufficiale nazista Von Steiner riconosce nel recluso Colby un famoso giocatore di calcio inglese. Von Steiner è un accanito tifoso e non ha ancora digerito il fatto che la nazionale tedesca non abbia mai vinto la squadra britannica. Propone, perciò, un incontro fra una squadra tedesca e una composta dai prigionieri alleati… L’ALLENATORE NEL PALLONE – Oronzo Canà è l’allenatore della Longobarda, neo promossa in seria A. Nonostante il parere contrario del presidente, tra mille peripezie, riuscirà a salvare la squadra. Comicità a go go per un Lino Banfi in gran forma, padrone incontrastato della comicità italiana anni 80, un film che rispecchia perfettamente la parte comica di questo sport ed è un invito a prendersi meno sul serio. LA MANO DE DIOS – Diego nasce in una borgata alla periferia di Buenos Aires e tra la terra, la lamiera, il lavoro e la povertà s’innamora perdutamente di un oggetto che lo rende grande: un pallone da calcio. Un giorno da bambino si trova a giocare con i “cebollitas”, e grazie al suo temperamento, senza pensarci tanto e con grande passione raggiunge la fama mondiale diventando il più grande giocatore della storia del calcio. Diego gioca con l’Argentinos Junior, con il Boca e con la Selezione Argentina vince i mondiali Under 17. Poi parte. Attraversa l’oceano e raggiunge Barcellona. Poi Napoli. E qui diventa il re, anzi, ‘O re. MARADONA DI KUSTURICA – Il film narra le gesta del pibe de oro, creando spesso dei parallelismi con i personaggi che hanno reso celebri i film di Emir Kusturica. Il film si sviluppa nei luoghi dove Diego Armando Maradona ha vissuto e vengono rivisitati dal campione argentino insieme al regista serbo in occasione del documentario: Buenos Aires, Napoli e Cuba, dalle umili origini nel ghetto della capitale argentina al suo esordio nell’Argentinos Juniors, i passi della carriera calcistica, i momenti alti (gli scudetti e le coppe col Napoli, la vittoria del mondiale etc…). FEBBRE A 90° – Paul (Firth), tranquillo professore di lettere in una scuola, è diviso tra la passione per l’Arsenal e quella per la fredda Sarah (Gemmell). La sua passione per la squadra londinese (che proprio in quell’anno vive una fine campionato da cardiopalma) finisce per appannare i suoi rapporti con le donne, Sarah compresa. Divenuto un cult movie nel suo genere, è la descrizione fatta film dell’amore per una squadra di calcio. L’UOMO IN PIU’ – Antonio Pisapia, in arte Tony, è un crooner partenopeo dalla voce seducente, artista da balera conteso dalle donne, coccolato dai manager, rispettato dai pusher. Antonio Pisapia è invece uno stopper ammirato, allenatore dilettante ma geniale, inventore di un modulo alla Sacchi anni prima dell’avvento di Sacchi. Per loro sembra iniziare un periodo di successo. Ma nel 1984 le loro vite sono cambiate. La loro carriera e la loro vita vanno in mille pezzi. L’ABITRO – L’ascesa e la rovina di un corrotto arbitro di calcio si intreccia con le vicende di due squadre di calcio sarde di terza categoria e infimo livello: l’Atletico Pabarile, la più debole dell’intera divisione, e il Montecrastu, alla cui guida vi è Brai, un fazendero abituato a vessare i contadini del Pabarile in quanto padrone delle campagne. Quando il giovane emigrato Matzutzi torna in paese, le sorti delle due squadre si capovolgono: con le sue prodezze calcistiche, Matzutzi permette al Pabarile di vincere una partita dopo l’altra. Il bravo Accorsi in uno spaccato di calcio tra la corruzione e l’ambizione, nel mezzo la scelta meschina del denaro come vincolo attraverso cui un uomo riconosce se stesso. GOAL! – Per milioni di ragazzi di tutto il mondo, il più grande sogno é quello di sfondare nel calcio professionistico. Questo é anche il sogno di Santiago, emigrato con la famiglia dal Messico in California. Ma purtroppo per lui, la terra dei sogni non offre molte possibilità per gli appassionati di calcio; ma un giorno un ex calciatore professionista lo vede giocare…Interpreti d’eccezione, tra cui Zidane, Raul, Shearer Kluivert e, udite udite, Rafa Benitez!
I mille volti del calcio visti dall’occhio di una cinepresa, dalle intuizioni di un regista, dalle interpretazioni dei protagonisti chiamati a prendere il ruolo di personaggi che hanno fatto la storia del pallone, in versione drammatica, tragicomica, humor o, semplicemente biografica per raccontare le gesta di un mito. Il cinema ha prestato spesso, nella sua storia, pellicole determinate a tracciare le linee di una trama che aveva come obiettivo quello di mostrare le molteplici sfaccettature di un mondo che oggi, non si direbbe, vive di una ostentata complessità, che non fa invidia ad altre realtà ben più importanti.
Attualmente potremmo dire che il mondo del calcio può essere la chiave allegorica di una società che ha assorbito determinati aspetti, molti dei quali negativi, che possono essere simbolicamente raccontati attraverso le figure che affollano l’emisfero pallonaro , dal dirigente corrotto all’arbitro che accetta mazzette, dal mister testardo che punta alle sue idee che saranno, alla fine, vincenti, dai prigionieri di guerra che usano la passione per il calcio come vincolo per fuggire ai propri carcerieri, fino ad arrivare ad ambigui e folkloristici personaggi che raccontano la parte comica di un mondo bello perché vario, ma ricco di contraddizioni.
Abbiamo selezionato il meglio del cinema che racconta il calcio, perché ce ne sarebbero tanti altri da raccontare, ma ovviamente, in questi casi, si fa una scelta dettata dalla passione che il film ha scaturito, dalla bravura degli attori, dalla riuscita del film sotto l’aspetto della sceneggiatura, dalla scelta delle location e dalla capacità del regista di mettere a fuoco gli aspetti più spettacolari che il calcio, nella normalità, è in grado di evidenziare. Motore, azione, ciak si gira, fate la vostra scelta e…buona visione!