“Io al rigore che non ho parato non ci penso più: dovevamo vincere e ci siamo riusciti”. Guarda alla classifica da sogno e mantiene i piedi per terra: “Il campionato è lungo, dopo 10 gare non possiamo parlare di fuga a tre per lo scudetto che si inizierà a vincere da marzo in poi”. Non parla più del suo futuro. Qualcuno pare abbia notato nella lista degli accrediti, due osservatori del Barcellona. Sarebbero venuti al Franchi per vedere la forma smagliante di questo 30enne che per tutti il prossimo anno sarà a difendere la porta degli azulgrana. Lui non ci pensa. “È stata una gara sofferta, noi dobbiamo lavorare molto meglio in difesa dove commettiamo ancora qualche errore. Abbiamo dato loro il possesso palla mentre noi ci siamo coperti bene senza palla. La Fiorentina ha tirato poche volte ed è un merito nostro. Benitez? Ci ha detto di essere cattivi prima della gara, non sempre possiamo gestire la sfera. Stiamo lavorando bene ogni giorno, dobbiamo essere pronti sempre e la miglior condizione sarà vicino a Natale. Finora credo che la squadra ha fatto un grande campionato. Mertens? È sempre uno dei migliori in allenamento, sono felice che abbia segnato”. Un rullo.
Dovevamo essere cattivi e lo siamo stati. Lo aveva spiegato anche Behrami. “Per fare il passo in avanti dobbiamo cominciare a non perdonare gli errori dei nostri avversari”. Sotto questo aspetto una notte perfetta.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 31 Ott 2013 - 11:10