“Ho vissuto tanti Napoli-Catania: al San Paolo di solito perdevamo, in casa spesso ce la facevamo. Era una sfida equilibrata, adesso no. Non c’è partita, i valori tecnici e psicologici sono nettamente a favore del Napoli. Il Catania ha mille problemi. Gli azzurri devono stare sicuramente attenti, ma hanno dimostrato maturità quest’anno dimostrando l’alta classifica.
La querelle Chiellini? Un presidente, consigliere federale, non dovrebbe certo intervenire in questi discorsi: ha perso una buona occasione per stare zitto. Penso che Chiellini abbia commesso un fallo duro, ma non intenzionale: purtroppo ci ha rimesso un giocatore importante come Bergessio. Keko? E’ un ragazzino che ho preso io a parametro zero, è un classe ’91, è arrivato tre anni fa. E’ un esterno d’attacco velocissimo, però sinceramente mi sembra che sia acerbo per impensierire una difesa agguerrita come quella del Napoli.
Castro? Ha buona tecnica, ma aggredisce poco gli spazi come poteva essere Gomez. Maxi Lopez? E’ in una condizione fisica precaria, ma è un peccato perché è molto forte. Balanta? E’ un buon difensore, ma bisogna stare sempre attenti. Quando un giocatore fa vedere buone cose, diventa subito un campione in Sudamerica e il prezzo diventa altissimo. Basta ricordare Dybala: lo trattai come Catania sei mesi prima del Palermo e mi chiesero 3 milioni di dollari per il 70%, dopo sei mesi è stato pagato 12 milioni di euro. Zapata? Il Napoli ha fatto un buon affare, ha qualità fisiche importanti: forse in questo momento poteva giocare in prestito con continuità”.