La Fiorentina ha cercato di mettere in difficoltà la squadra azzurra con un buon possesso palla e un attacco molto mobile che non lasciava punti di riferimento, Rossi centrale veniva spesso a cercare palla sulla trequarti , facendo salire la difesa azzurra per creare la profondità alle spalle di Albiol e Fernandez, spazio che doveva essere attaccato da Cuadrado e Joaquin.
Sono stati bravissimi i due centrali del Napoli a non farsi ingannare.
Da evidenziare al 30’ del primo tempo il cambio dei due esterni offensivi della Fiorentina con lo spostamento di Cuadrado a sinistra e Joaquin a destra, questo cambio ha dato qualche grattacapo alla difesa azzurra, in quanto Maggio è meno abile nella fase di copertura e Cuadrado è riuscito ad andare spesso alla conclusione.
Molto parlano di favori arbitrali che avrebbero agevolato la vittoria degli azzurri, io non sono dello stesso parere.
Il primo rigore per i viola era inesistente.
Se quello è rigore, gli arbitri ne dovrebbero fischiare venti a partita e se il direttore di gara fosse stato pignolo, su Mertens era da fischiare lo stesso.
L’espulsione su Maggio è giusta, lo stesso doveva avvenire per Compper, troppo ripetitivi i suoi falli, sanzionati troppo tardi. Per quanto riguarda il rigore di Cuadrado è vero che c’era, ma tutte le simulazioni inscenate dal calciatore in precedenza hanno addirittura ingannato l’arbitro.
Perfetta la lettura del match da parte di Benitez che ha lasciato alla Fiorentina lo spazio giusto, per poi colpirla con ripartenze ben organizzate, nella formazione schierata in campo c’è stata, con i fatti, la risposta del mister alle dichiarazioni di Mazzarri: di suo, in questo Napoli non c’è nulla, la squadra schierata con 4 attaccanti: Pandev, Higuain, Callejon e Mertens, con lui non l’avremmo mai vista.
Mi ha colpito molto la sua decisione di lasciare fuori Hamsik: non dettata dal fatto che lo slovacco è un giocatore che nelle partite importanti scompare, ma è stata proprio una diversa scelta di modulo.
Il Napoli è sceso in campo con un 4-4-2 stretto, compatto che lasciava poco spazio agli avversari.
C’era bisogno di un giocatore di movimento che creasse spazio e forse la non condizione dello slovacco è stata determinante.
Bene anche il cambio obbligato e la sostituzione di Pandev per Armero, il colombiano fortunatamente è entrato subito in partita, quello che non ha fatto Hamsik e poco Insigne. Una volta entrati, avrebbero dovuto dare un pò più di qualità, tenere palla e far salire la squadra soprattutto nel finale e non ci sono riusciti.
Perfetta la prestazione di centrocampo e difesa: la Fiorentina solo su palle inattive poteva fare goal , nella fase di non possesso i reparti si sono comportati in maniera egregia, molto meno in fase di possesso con Fernandez troppo impaurito di giocare palla, con tanti errori di imprecisione ed Albiol che chiudeva a tutto campo .
Questa squadra, con un difensore di spessore un centrocampista e un vice Higuain, può aspirare a qualcosa di importante.
Non me ne vogliate, ma questa è la vittoria di Benitez : un allenatore con gli attributi che non guarda in faccia a nessuno, che ha dato alla squadra una tranquillità e una padronanza impressionanti, ma soprattutto è un allenatore che prepara le partite in maniera meticolosa e con cognizione di causa. Ne ero convinto quando fu scelto dal Napoli che con lui avremmo fatto il salto di qualità e lui con i fatti, in silenzio e senza protagonismi, sta portando risultati.
Non oso pensare se il Napoli non avesse fatto risultato ieri, tutti i sapientoni cosa avrebbero detto dell’esclusione di Hamisk !
Si è vinto però non sento meriti ……ma questa è la dura legge dei mister!
Mister Geppino Marino
Articolo modificato 1 Nov 2013 - 12:34