E’ considerato da molti il modo più meschino per ottenere ciò che non è dovuto avere, molti lo tollerano quasi quanto una brutta entrata da “rosso”, come un fallo cattivo ma veniale, solo in pochi riconoscono quanto sia ignobile simulare di aver subito un fallo, accentuare una caduta, indurre l’arbitro in errore per ottenere calci di punizione, di rigore, espulsioni degli avversari, insomma trarre beneficio con l’inganno. E’ piuttosto ambiguo che un atteggiamento tanto grave e scorretto venga spesso messo in sordina appannaggio di ben altri avvenimenti, cosa che non rende il giusto spessore ad uno dei gesti più antisportivi che si possano attuare.
E’ sempre più frequente vedere sui campi di calcio questi attori da quattro soldi tentare, spesso con successo, di portare vantaggi alla propria squadra attraverso l’arte del tuffo, a cui dovrebbero assegnare il premio “simulatore d’oro” dell’anno, per deridere il personaggio, oltre che assegnargli la giusta punizione, una lunga squalifica che sia da esempio per tutti, che possa essere il giusto modo per mettere in guardia colori i quali siano avvezzi a questa tendenza, che sentano quest’arte pulsare dentro.
Attraverso una accurata selezione abbiamo stilato questa “top ten del falso“, cioè i migliori simulatori che l’occhio della telecamera sia stato in grado di riconoscere e smascherare, spesso con l’ausilio di una attenta analisi, grazie al replay, all’ingrandimento, ma altrettanto spesso non c’è stata per niente questa necessità, essendo palese quanto sia stato ridicolo il tentativo di simulare attraverso una pessima interpretazione. Auguriamo ai nostri lettori di farsi quattro grasse risate attraverso le immagini selezionate, ma che allo stesso tempo riflettano di quanti sia difficile, oggi come oggi, mettersi nei panni di un giudice di gara per decidere di assegnare o meno un fallo in poche frazioni di secondo, anche per colpa di questi attori non richiesti, il peggior modo di essere un calciatore, la parte peggiore di sé, la scelta sbagliata di pendere dalla parte del “simulatore“. Buona visione!
10° posto – Beckam vs Simeone in Argentina-Inghilterra, Mondiali Francia 1998 – Un’espulsione che fece discutere molto, lo “space boy”, allora giovanissimo, soggiogato dall’esperienza del “cholo“:
9° posto – Owen, sempre nella stessa partita dei Mondiali francesi, si procura un rigore da “furbino“:
8° posto – Taylor in Newcastle-Aston Villa. Pur di confondere l’arbitro, simula di aver subito un colpo…quasi di pistola, in realtà ha solo colpito la palla con la mano, evitando che la palla finisse in rete:
7° posto – Lehmann vs Drogba, durante un Arsenal-Chelsea di qualche anno fa. Sembrano cercare il giusto contatto per simulare la “caduta giusta” e confondere le idee all’arbitro. Non ci riusciranno…:
6° posto – Krasic, in Bologna-Juventus di qualche anno fa, si tuffa platealmente simulando un presunto tocco di Portanova (il commento di Caressa e Bergomi è, ovviamente un montaggio satirico dell’utente che ha postato il video su Youtube)
5° posto – Sceneggiata ridicola del portiere del Milan Dida, in Celtic – Milan di Champions League del 3 ottobre 2007. In seguito a quest’azione l’ingenuo tifoso è stato bandito dalle partite casalinghe del Celtic.
4° posto – Rivaldo in Turchia-Brasile. il turco Hakan Unsal, nel tentativo di dare la palla al brasiliano Rivaldo, forse per un eccesso di foga, calcia il pallone in modo violento, colpendo il brasiliano sulla gamba, anche se il giocatore verdeoro cade a terra toccandosi il volto. Il “teatrino” del brasiliano costerà l’espulsione a Unsal. Trabocchetto riuscito….:
3° posto – Gilardino in Celtic-Milan di Champions League 2007. Il “Gila” si mette in ridicolo simulando un tocco in area dopo essersi allungato la palla. Il “tuffo” genera la risata dei commentatori del match:
2° posto – Busquets in Barcellona-Inter, semifinale di Champions di qualche anno fa. Sergio Busquets subisce un lieve tocco con la mano da Thiago Motta, cadendo quasi come se avesse ricevuto un colpo di fucile! Motta verrà espulso e salterà la finale di Madrid. Da notare l’occhiata da tergo di Busquets mentre l’arbitro è in fase decisionale sulla sorte di Thiago. Avrà dimenticato che le telecamere sono in grado di scovare anche il minimo particolare…:
1° posto – Signore e Signori, il podio. Siamo in Bundesliga, durante il match Duisburg-Colonia di qualche stagione fa, l’allenatore Meier dapprima rifila un colpetto al calciatore Strait, poi si accascia al suolo quasi come se il colpo lo avesse ricevuto lui. Onde evitare malintesi, Strait cade a sua volta come se fosse stato colpito da un meteorite. Ridicoli ed ingenui, saranno sbeffeggiati da mezza Europa per essersi riempiti di ridicolo. A loro la targa dei “simulatori d’oro“!
Articolo modificato 1 Nov 2013 - 18:56